Editoriali / Lecco città

Venerdì 14 Febbraio 2014

Lecco, corteo quasi al buio

Per spegnere lo spreco

I bambini con le torce hanno sfilato per le vie della città, mentre la statua di Garibaldi è stata illuminata dai pannelli fotovoltaici installati dagli studenti del Fiocchi

LECCO

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1Il corteo dei bambini
con gli animatori in via Bovara
2Marsel Kasneci 3Davide Orlando 4 L’arrivo in municipio 5 Stefano Favale 6Vincenzo Mercurio" data-title="1Il corteo dei bambini
con gli animatori in via Bovara
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Il Garibaldi illuminato. Illuminato da energia pulita grazie agli studenti dell’istituto Fiocchi, che nella giornata di “Mi illumino di meno” hanno fatto una lezione open-air, mostrando alla città i loro progetti e le attività svolte in classe, direttamene in piazza Garibaldi.

Accanto agli studenti della terza dell’indirizzo Ifp impianti, i docenti Stefano Favale e Vincenzo Mercurio, e gli assistenti di laboratorio Angelo Casertano e Antonio Gatti.

Nel tardo pomeriggio il salotto buono del centro è stato invaso dai bambini delle scuole elementari e medie, coi loro cartelli colorati e le torce a dinamo alimentate da energia rinnovabile, all’insegna del risparmio energetico.

Come consuetudine attorno alle 18 le luci del centro si sono spente e vari commercianti hanno abbassato i bagliori delle vetrine. Il corteo si è snodato fino in Comune e da lì lungo le vie del centro per tornare in piazza Garibaldi dove la manifestazione si è conclusa con lo slogan “Spegni lo spreco accendi la cultura” e la dimostrazione di come creare energia con pannelli solari, grazie ad un gruppo di studenti e docenti del Fiocchi.