
Editoriali / Lecco città
Mercoledì 07 Agosto 2013
Lecco, insegnanti di sostegno
La Provincia non ha più soldi
Il Consiglio di Stato dà la competenza all’ente in dismissione. L’assessore Antonio Conrater: «Non lasceremo i ragazzi disabili senza il servizio»

Era da anni che Comuni e Province si rimpallavano le responsabilità sugli insegnanti di sostegno delle scuole superiori.
I Comuni che già pagano quelli delle scuole dell’obbligo dicevano che, trattandosi di scuole superiori che sono di competenza della provincia, il pagamento degli insegnanti tocca appunto a quest’ultima. Viceversa le province sostenevano di avere competenze solo sui trasporti e così sono iniziati ricorsi e controricorsi.
A Lecco però, dopo anni di braccio di ferro si era trovato un accordo e la Provincia provvedeva al pagamento con l’aiuto dei comuni garantendo così ai ragazzi i circa 200 mila euro che necessitano per il pagamento dell’insegnante di sostegno (in provincia sono circa una sessantina i ragazzi concentrati in maggioranza nelle scuole lecchesi).
Ma ora, nel bel mezzo del riordino delle Province , il Consiglio di Stato dà ragione ai comuni e trasferisce alle province le competenze sull’insegnante di sostegno. «É un paradosso - commenta l’assessore ai servizi sociali Antonio Conrater - l’ennesima dimostrazione della mancanza di coerenza nella gestione degli enti locali. L a mano destra non sa quello che fa la sinistra ma ad andarci di mezzo potrebbero esserci i ragazzi disabili e non lo permetteremo».
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