Editoriali / Lecco città
Venerdì 12 Luglio 2013
Lecco, la Provincia
aiuta i malati di gioco
Dalla Giunta Nava il via libera a una serie di progetti rivolti a chi è “impazzito” per le slot . L’assessore ai Servizi alla persona, Antonio Conrater: «In un momento di crisi così grave dobbiamo tutelare le famiglie più deboli»
Anche l’amministrazione provinciale di Lecco scende in campo contro le dipendenze da gioco d’azzardo. Nella seduta di martedì scorso la Giunta ha approvato un atto di indirizzo sul tema delle iniziative di prevenzione delle dipendenze. Il tutto dopo le battaglie combattute da “Appello per Lecco”, con la campagna “Non azzardarti” (che premia chi toglie dai bar le video slot), e dal Comune di Lecco che già nel marzo 2011 all’interno di una delibera sul tema “Legalità e lotta alle mafie” aveva inserito un primo regolamento di disciplina delle sale giochi.
L’atto d’indirizzo della Provincia nasce proprio dai dati ormai dati per acquisiti dal Dipartimento Dipendenze dell’Asl di Lecco: è in costante crescita il numero di persone vittime del gioco d’azzardo, in considerazione del particolare momento di crisi economica e della conseguente mancanza di lavoro; a differenza delle dipendenze da sostanze stupefacenti (anch’esse in grande crescita), confinate di solito in un range d’età che si conclude entro i 40 anni, le ludopatie colpiscono tutte le fasce d’età, dai minori ai giovani, alle donne e agli uomini anche di età avanzata, con conseguenze devastanti sui redditi delle famiglie.
Alla luce dell’analisi dei dati sulle dipendenze, la Provincia di Lecco ha ritenuto importante promuovere interventi di prevenzione costituiti da azioni educative efficaci nei confronti della fascia di età adolescenziale e giovanile; attività dedicate alla presa in carico delle persone affette da ludopatie, basate sul sostegno ai famigliari del giocatore d’azzardo e che prevedano la consulenza legale e finanziaria; attività di formazione specifica per gli operatori dei servizi ambulatoriali.
«In un momento così grave di crisi economica e sociale - commenta Antonio Conrater, lassessore ai Servizi alla persona - il nostro intento è quello di promuovere sul territorio azioni di prevenzione valide ed efficaci per contribuire a fornire forme di sostegno alle persone e alle famiglie».
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