
Editoriali / Lecco città
Venerdì 05 Luglio 2013
Lecco, via ai saldi
Di “inizio estate”
La stagione in ritardo si chiude già per le vendite: non restano che gli sconti per invogliare agli acquisti
Si parte domani con ribassi del 20-30%. Ma c’è chi le promozioni, anche se non autorizzate, le fa già da tempo
Li chiamano saldi di fine stagione ma in realtà la stagione estiva, almeno nel Lecchese, è appena iniziata
Quest’anno si potrebbe dire che sono saldi di inizio estate. Il via domani, sabato,
e come d’abitudine dureranno sessanta giorni, anche se sono le prime due settimane a catalizzare l’attenzione, dopo di che cominceranno ad arrivare le anteprime autunnali.
Domenica i negozi resteranno aperti, o meglio i commercianti hanno la facoltà di alzare la serranda senza alcun obbligo, con la liberalizzazione degli orari ormai ciascuno è libero di fare ciò che preferisce.
Quest’anno, a differenza dello scorso anno i saldi non sono stati preceduti dalle promozioni. Niente sconti prima dei saldi, la sperimentazione durata un anno è stata accantonata. I rappresentanti delle associazioni di categoria hanno infatti chiesto alla Regione di non riproporre la sperimentazione. La Regione li ha ascoltati. In realtà poi ciascuno nel proprio negozio ha fatto ciò che preferiva. Infatti la normativa vietava solo ed esclusivamente la promozione con vetrofanie e cartelli nelle vetrine.
E così i saldi ufficiosi sono ormai iniziati da tempo. Nessun cartello con la parola saldo, nessuna vetrofania irregolare, ma solo la decisone di ridurre il costo, nel tacito accordo tra venditore e acquirente. C’è chi fa lo sconto ai possessori delle tessere fedeltà, chi manda un sms al telefonino dei clienti invitandoli a visitare il negozio e ad approfittare delle occasioni proposte, o magari a ritirare un buono sconto per la fedeltà. O addirittura basta entrare e dare un’occhiata per avere subitola conferma che i saldi sono già in atto.
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