Piuro ricorda la frana del 1618 con preghiere, musica e riflessioni storiche

Il 4 settembre, nell’area archeologica di Belfort, il Requiem di Puccini e la Messa di Verdi per commemorare le vittime. Sul podio il maestro Lorenzo Passerini.

Piuro

Puccini e Verdi. Anche quest’anno la grande musica celebrerà uno dei momenti più drammatici della storia della Valchiavenna. Appuntamento fissato al 4 settembre alle 19 nell’area archeologica di Belfort per la commemorazione in musica del 407° anniversario della frana di Piuro, che nel 1618 seppellì quella che fino ad allora era una delle municipalità più ricche e importanti delle Alpi.

La serata sarà introdotta dall’esecuzione del Piccolo Requiem di Giacomo Puccini con il coro Voci in Progress di Chiavenna diretto da Noemi Ciapponi e con Matteo Del Soldà (viola) e Marco Cadario (harmonium), una composizione dedicata a Giuseppe Verdi. Verdi sarà il protagonista del pezzo forte della serata. Sarà infatti proposta la Messa da Requiem per grande coro e orchestra.

Composta nel 1874 in memoria di Alessandro Manzoni, è una delle vette della musica sacra ottocentesca, dove dramma e spiritualità si intrecciano in un affresco corale grandioso. Sul podio ci sarà Lorenzo Passerini a dirigere l’Orchestra Vivaldi. I solisti saranno Annarita Taliento (soprano), Giorgia Gazzola (mezzosoprano), Danilo Formaggia (tenore) e Carlo Agostini (basso). Parteciperanno i cori Amici del Loggione del Teatro alla Scala di Milano guidati da Filippo Dadone, con Mauro Trombetta e il coro San Gregorio Magno di Trecate. In caso di maltempo il concerto si terrà nella Chiesa di San Fedele a Chiavenna con inizio non alle 19 ma alle 21. L’evento è realizzato con il contributo di Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Comuni di Morbegno e Bormio, con il sostegno di Associazione Piuro Cultura, Bim Adda e Mera, Comunità Montana della Valchiavenna e Kraftwerke Hinterrhein.

L’Orchestra Antonio Vivaldi, ideata da Piergiorgio Ratti e Lorenzo Passerini nel dicembre 2011, in poco tempo è diventata una realtà stabile nel panorama musicale italiano, vantando collaborazioni con le maggiori stagioni concertistiche, festival e istituzioni del paese. I suoi componenti sono selezionati tra i più promettenti giovani musicisti del panorama europeo con all’attivo esperienze nelle più importanti orchestre del mondo quali la London Symphony Orchestra, la Gewandhausorchester Leipzig, l’Orchestra filarmonica di Rotterdam, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Filarmonica del Teatro Alla Scala, l’Orchestra del Teatro La Fenice e Filarmonica, l’Orchestra del Teatro San Carlo, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli.

Nel 2015, a soli 4 anni dalla propria fondazione, l’Orchestra Vivaldi è diventata l’orchestra residente della stagione concertistica delle “Serate Musicali” di Milano. Il morbegnese Lorenzo Passerini si è diplomato in trombone al Conservatorio di Como perfezionandosi in seguito al Conservatorio d’Aosta. Nel 2016 ha debuttato come direttore ospite dell’Orchestra Ico della Magna Grecia e dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta. Ha diretto l’Orchestra Sinfonica di Milano, l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra Sinfonica di San Remo, l’Orchestra Camerata Vienna, l’Orchestra di Stato del Messico e la Milano Chamber Orchestra. Di rilievo la partecipazione del coro Amici del Loggione del Teatro alla Scala, ensemble nato nel 1989 che collabora con prestigiose istituzioni musicali in Italia e all’estero.

Non solo musica per la commemorazione della grande frana che dal Monte Conto si staccò seppellendo Piuro e circa 1000 suoi abitanti nel 1618. L’Associazione Italo-Svizzera per gli Scavi di Piuro commemora il 407° anniversario della frana che travolse il ricco e popoloso borgo posto all’imbocco della Val Bregaglia, con due eventi aperti al pubblico. Giovedì 4 settembre, alle 16, nella chiesa di Sant’Abbondio, si terrà, come di consueto, una preghiera ecumenica interconfessionale per onorare la memoria delle vittime della tragedia. La cerimonia sarà officiata congiuntamente dalla pastora Simona Rauch della Chiesa Evangelica Riformata di Bregaglia e da don Romano Pologna, vicario parrocchiale delle Comunità di Piuro e Villa di Chiavenna: «La commemorazione di quest’anno offre l’occasione per riflettere non solo sulla catastrofe naturale, ma anche sulla complessa rete di relazioni sociali e religiose che caratterizzavano Piuro prima della frana – spiegano gli organizzatori».

La serata si chiuderà alle 21 con il suggestivo suono delle campane, simbolo del distacco della frana. Non sarà questo l’unico evento in programma. Le celebrazioni, infatti, proseguiranno venerdì 5 settembre, alle 17:30, con un convegno intitolato “Quelli senza messa. Le comunità protestanti italofone della Rezia, c.1550-1620”. Relatore sarà lo studioso Federico Zuliani del Leibniz-Institut für Europäische Geschichte di Magonza in Germania che dialogherà con Paolo Tognina, pastore riformato di Poschiavo e giornalista, e don Saverio Xeres, storico della Chiesa. L’incontro, in programma nella sala Bertacchi della Banca Popolare di Sondrio a Chiavenna, sarà moderato da Guglielmo Scaramellini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA