A rischio o positivi,
ma vanno in giro
«Sono irresponsabili»

Le segnalazioni dei sindaci: persone che dovrebbero stare in quarantena mettono a rischio gli altri

Il Covid fa una certa paura, a chi più a chi meno, ma anche la quarantena non scherza. Anzi, ci sono persone che, vuoi per principio, vuoi percependo il pericolo di ulteriore allungamento dei tempi di “restrizione” causa l’intasamento del sistema, preferisce aggirare l’ostacolo. Diciamo che, potendo, alle prime avvisaglie di febbre, tuttalpiù, si rintana in casa, ma evita la corsa al tampone, per evitare di finire in quarantena con la propria famiglia appresso.

Poi ci sono altri casi, pure pericolosi, di persone contatti stretti di positivi, quindi, obbligati all’isolamento, ma che non ce la fanno a rimanere rinchiusi e circolano nei paesi, e casi, peggio ancora, di positivi all’origine che, pure, escono all’aperto. Insomma, una ridda di comportamenti scorretti, punibili penalmente, che, alcuni sindaci, non pochi, hanno già notato richiamando all’ordine i propri concittadini.

Lo ha fatto, pochi giorni fa, pubblicamente, Luca Bellotti, vicesindaco di Valfurva, e lo ha fatto pure Maurizio Papini, sindaco di Traona.

Comportamenti da irresponsabili che sono stati segnalati alle forze dell’ordine per intensificare i controlli

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