«Acciai di qualità per essere competitivi»

Il bilancio Numeri da record per l’edizione 2025 di Made in Steel, evento organizzato da Siderweb Morandi: «In questa fase critica è essenziale il confronto. Abbiamo puntato su relatori di alto livello»

lecco

Si è chiusa con numeri record l’edizione 2025 di Made in Steel, la Conference & Exhibition internazionale biennale dedicata alla filiera siderurgica, ideata e organizzata dalla community dell’acciaio Siderweb. Da una prima stima degli organizzatori (i dati definitivi sono in elaborazione) sono stati circa 20mila i visitatori della rassegna che ha ospitato dal 6 all’8 maggio in Fieramilano Rho su oltre 17mila metri quadri di superficie espositiva (+18% sul 2023) 386 aziende (+21,4%), di cui 133 estere (+66,2%) provenienti da 25 Paesi e oltre 50 relatori nei convegni che si sono tenuti nella Siderweb Arena, nei padiglioni 22 e 24, dove per la prima volta le imprese hanno potuto presentare i propri progetti nell’area della Steel Talking Arena.

Il successo

Oggi all’11ma edizione, Made in Steel è ormai diventato un importante luogo di incontro e confronto per il settore dell’acciaio a livello italiano e internazionale. Un nuovo successo di Siderweb, community che vive di contenuti e che ogni giorno propone approfondimento attraverso il proprio ufficio studi.

«Mi piace definire Made in Steel un polo di cultura più che una fiera, ma è anche vero che abbiamo avuto numeri record e quindi è una fiera che cresce, con il 35% di imprese provenienti dall’estero. Abbiamo lavorato molto sulla qualità degli espositori». Paolo Morandi, Ceo di Siderweb, è soddisfatto dell’esito di Made in Steel, che nelle diverse conferenze ha visto a confronto anche i big del settore, con l’apertura dedicata alla siderurgia europea e alle strategie per la competitività futura. I temi sono stati quelli della congiuntura, delle prospettive per l’acciaio al carbonio e inossidabile, del nuovo progetto di Siderweb “Industria&Acciaio 2050”, della decarbonizzazione, dei prezzi, della presenza femminile nel settore, dell’intelligenza artificiale.

«Il momento – aggiunge Morandi - non è dei più positivi, perciò è importante il confronto nella filiera di settore. The Beauty of Steel è il titolo che abbiamo voluto per quest’anno, per sottolineare la bellezza del confronto fra gli attori del settore alla ricerca di strategie per il futuro. Non possiamo prevedere il futuro ma è certo che continuerà ad esserci bisogno di acciaio. In proposito, forti della creatività e del made in Italy il nostro Paese ha ancora voce in capitolo insieme all’Europa, andando a lavorare sul bello, sulla creatività, su quegli acciai di grande qualità e innovazione che non trovano concorrenza fuori dall’Europa».

Preoccupazione

Diversi gli elementi di preoccupazione, a iniziare dal tema della decarbonizzazione su cui la richiesta è quella di riscrivere le regole europee. Ma pesa anche la grande incertezza legata alle vicende geopolitiche, «coi dazi che sbilanciano il mercato in modo clamorosa, a cui si aggiungono gli effetti della guerra in Ucraina e i nuovi venti di guerra fra India e Pakistan. Sono situazioni che creano timore e prudenza. Ma è stato importante riunire per tre giorni in un unico luogo la filiera fra produttori, distributori e utilizzatori che aiutati da Siderweb che porta contaminazioni da altri mondi hanno ragionato sul futuro».

Ora si prosegue con nuovi appuntamenti in aggiunta ai webinar tematici settimanali. Questa settimana Siderweb sarà presente con propri relatori a NetZero 2025, l’expo-summit sulla decarbonizzazione organizzato da Fieramilano dal 14 al 16 maggio. Poi sarà la volta, in giugno, con due appuntamenti a Napoli, mentre in luglio riparte “Acciaio sostenibile” sulla rendicontazione della sostenibilità delle imprese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA