Amelia duro dopo il ko del Sondrio: «Errori tecnici e poca reazione»

Il tecnico biancazzurro analizza con amarezza la settima sconfitta stagionale contro il Leon

Sondrio

«Provi a giocare, provi a fare qualcosa, ma sbagli un passaggio e l’attaccante avversario ti fa gol da centrocampo. Poi ti rimetti a giocare a difesa schierata e il nostro difensore inciampa, e prendi il secondo gol. È dura da raccontare anche perché poi reagire non è facile». È un mister Marco Amelia amareggiato nel dopo partita con il Leon.

La settima sconfitta del Sondrio è arrivata nella prima frazione, anche a causa di due situazioni «strane». «I brianzoli poi si sono abbassati, hanno chiuso gli spazi ed è diventata una battaglia – prosegue il tecnico biancazzurro –. A questo dobbiamo aggiungere che noi abbiamo sbagliato moltissimo a livello tecnico: passaggi tra di noi con la palla che finiva agli avversari e scelte sbagliate, soprattutto da parte dei giocatori più importanti».

Le ultime considerazioni sono preoccupanti, soprattutto per il mister. «Forse è colpa mia che mi aspetto troppo dai giocatori – aggiunge Amelia –. Però non riesco a comprendere come tante cose semplici diventino complicate e difficili».

L’allenatore ha provato a dare una sterzata, cambiando anche per ben tre volte il modulo della squadra in campo. «Il risultato però non è arrivato. In tutti e tre i casi l’errore tecnico c’era lo stesso, e quindi vuol dire che è un problema dei giocatori, a livello tecnico – conclude mister Amelia –. Puoi giocare con qualsiasi modulo (difesa a tre, a quattro o a cinque; con più attaccanti), ma se rimangono i passaggi sbagliati, gli stop errati e gli interventi difensivi imprecisi, se c’è pigrizia nel rincorrere gli avversari, non cambia nulla. E questo mi dà altamente fastidio».

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