Annone, consigliere comunale
vittima degli hacker della truffa

Stavolta gli hacker potrebbero essere caduti male: inconsapevoli o no, hanno incrociato la propria strada con quella di un avvocato e magari ciò contribuirà a rendere loro un po' più dura la vita dopo avere tentato di fare fessi molti, nella zona, con la bufala del viaggio a Londra finito male.

Annone - Stavolta gli hacker potrebbero essere caduti male: inconsapevoli o no, hanno incrociato la propria strada con quella di un avvocato e magari ciò contribuirà a rendere loro un po' più dura la vita dopo avere tentato di fare fessi molti, nella zona, con la bufala del viaggio a Londra finito male. La storiella circola da qualche settimana in Internet creando doppio imbarazzo - quando non anche qualche danno economico - ai malcapitati finiti letteralmente nella rete: oltre ad avere subìto il furto dei propri indirizzi telematici, si ritrovano a dover porgere scuse a destra e a manca per la panzana - immancabilmente identica - recapitata loro malgrado per posta elettronica a conoscenti e amici.
I pirati sembrano prediligere persone peraltro conosciute e piuttosto in vista: lo scorso giugno toccò a Roberto Colombo, trainer e relatore inserito nel circuito culturale di "LiberaMente" a Oggiono. Adesso le e-mail pervengono (o così viene fatto credere ai destinatari) da una casella Yahoo di Marco Longoni, noto come consigliere comunale ad Annone, avvocato appunto, inoltre esponente di spicco del volontariato internazionale e della comunità pastorale.

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