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Martedì 11 Giugno 2013
Arresti domiciliari
per Luigi Gianola
Il manager dell'azienda di Valle
si è dimesso e lascia il carcere
SONDRIO - Ieri ha lasciato San Vittore per tornare a Colico. Luigi Gianola, 65 anni, è agli arresti domiciliari.
In cella dal 12 marzo scorso con l'accusa di corruzione assieme ad altre sei persone tra manager, imprenditori e faccendieri, ora potrà preparare la sua difesa con molta più serenità: il prossimo 17 settembre si aprirà il processo davanti alla quarta sezione penale del Tribunale di Milano. La Procura di Milano non si è opposta alla scarcerazione perchè il manager colichese si è dimesso facendo così venir meno il pericolo di reiterazione del reato e dell'inquinamento delle prove
Il team legale di Gianola che entro pochi giorni dovrà decidere se scegliere un rito alternativo o se presentarsi al rito immediato
Il colichese - lo ricordiamo - è finito dentro per la presunta promessa di una tangente pari al 2% dell'importo dell'appalto a cui erano interessati a partecipare i Lo Presti, famiglia in odor di mafia. Gli era stata promessa una mazzetta da 180mila euro. Quindicimila li avrebbe invece intascati.
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