
Cronaca
Venerdì 04 Luglio 2025
Bicentenario della strada dello Stelvio,
domenica il clou delle celebrazioni
Il progetto ideato da Carlo Donegani, ingegnere visionario, rappresenta ancora oggi un grande esempio di ingegno e determinazione
Bormio
Vivrà il suo clou domenica la due giorni di festa per il bicentenario della strada dello Stelvio, la carrozzabile più alta d’Europa, che s’inerpica fino a 2758 metri, un percorso leggendario, palcoscenico naturale di pagine memorabili tra storia, sport e cultura.
Il progetto ideato da Carlo Donegani, ingegnere visionario, rappresenta ancora oggi un grande esempio di ingegno e determinazione. Per la realizzazione della strada furono affrontate complesse sfide tecniche, politiche e ambientali. Il tracciato, che attraversa entrambi i versanti del passo, richiese soluzioni ingegneristiche avanzate per superare dislivelli e barriere naturali fino a diventare anche un simbolo, un ponte tra culture diverse, un capolavoro d’ingegneria ed un’icona sportiva intramontabile, grazie alla sua cima “Coppi” per antonomasia che, per ben dodici volte, è stata protagonista del Giro d’Italia. E proprio domenica il Passo dello Stelvio sarà il cuore della celebrazione ufficiale del bicentenario, una giornata dedicata alla cultura alpina, alla storia e al profondo legame tra uomo e montagna.
Domani, invece, i tre versanti dello Stelvio si daranno appuntamento per una sfilata d’eccezione: auto, moto e biciclette d’epoca - testimoni di un passato affascinante - percorreranno insieme la mitica salita fino al Passo dove saranno esposte in una mostra all’aria aperta. L’iniziativa, con partenza alle 10 da Bormio e da Trafoi, è, caratterizzata dalla regia dei Club Federati ASI “Valtellina Veteran Car” e “Veteran Car Team Bolzano” ed unisce la passione per i motori, la storia e la natura in un’unica, grande emozione condivisa. Tra tutti i mezzi storici presenti (auto costruite fino al 1975, moto fino al 1950 e biciclette da corsa dagli anni ’50 ai ’70 per celebrare le imprese sportive del Giro d’Italia) verrà selezionata una rappresentanza che, domani, parteciperà al grande corteo storico in quota con carrozze, bande musicali, cori e figuranti che condurranno istituzioni e pubblico nella piazza centrale trasformata per l’occasione in uno spazio festoso con palco, stand gastronomici e prodotti tipici dei tre versanti. Dando uno sguardo al programma dell’evento, la partenza del corteo è fissata per le 11; alle 12.30 momento istituzionale con interventi delle autorità e, a seguire, pranzo diffuso nei ristoranti del passo.
Dalle 15 alle 16 conclusione dell’evento e riapertura graduale del traffico. Occorre infatti ricordare che, dalla quarta cantoniera al Passo, il transito veicolare domenica sarà interdetto dalle 10 alle 15 in salita e dalle 10 alle 13.30 in discesa con l’attivazione di navette per i visitatori dalla quarta cantoniera al passo il cui accesso sarà invece garantito dal passo Umbrial; per il versante altoatesino, prevista la chiusura da Gomagoi. Durante la giornata in programma l’esposizione di una selezione di auto e moto storiche, la possibilità di acquisto nella ventina di bancarelle con prodotti tipici dei tre versanti, stand dedicati a filatelia, merchandising celebrativo dell’evento ed intrattenimento folcloristico e musicale, momento che vedrà al passo dello Stelvio numerose associazioni e cori del mandamento.
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