
Cronaca / Tirano e Alta valle
Domenica 24 Novembre 2013
Bormio marketing
«La politica rimane fuori»
Quattro Pro loco in prima linea come soci fondatori del sodalizio «Le amministrazioni cambiano, questa struttura deve durare»
Un passaggio culturale importante, un cambio di mentalità di amministratori e operatori del settore che non potrà che essere vincente.
Entusiasmo giovedì sera a Valdidentro nel presentare ufficialmente alla popolazione Bormio marketing, la neonata associazione turistica che vedrà in prima linea come soci fondatori le quattro Pro loco di Valdidentro, Bormio, Valfurva e Valdisotto.
Per annunciare le novità dell’imminente stagione invernale e per fare riflessioni a 360 gradi, l’assessore al turismo di Valdidentro Adriano Martinelli unitamente al sindaco Ezio Trabucchi e all’assessore al turismo comprensoriale Raffaele Cola hanno chiamato a raccolta la popolazione. E la partecipazione è stata massiccia.
«Il percorso per arrivare a Bormio Marketing – ha esordito Cola – è stato lungo e difficile soprattutto per l’evoluzione normativa. Rilevante l’apertura degli operatori che hanno deciso di riunirsi sotto il brand Bormio. A breve il nostro comprensorio avrà maggiore appeal, che significa una percezione di mercato diversa e mi auguro anche con margini diversi». Ha annunciato a breve la formale costituzione di Bormio marketing da parte delle Pro loco del mandamento. «I soci fondatori – ha spiegato Martinelli – saranno quattro realtà con pari valore. Abbiamo voluto che la parte pubblica non entrasse; col tempo le amministrazioni cambiano, mentre questa struttura dovrà durare nel tempo».
Una scelta coraggiosa, come l’ha definita Maurizio Seletti, direttore di Bormio marketing (BM): «Lo sforzo delle amministrazioni è stato corposo. L’obbiettivo di Bm è quello di fare comunicazione pura senza dedicare troppe risorse alla struttura». Martinelli si è soffermato molto sul ruolo e sull’operatività della Pro loco Valdidentro, nonché su quella straordinaria risorsa dei gruppi di volontariato. «Con Bormio marketing – ha sottolineato Marco Rocca amministratore delegato della Sival, la società impianti – siamo per la prima volta di fronte alla speranza di un cambiamento vero. Tra l’altro ho molto apprezzato la scelta della politica di stare fuori. Ora serve (ed è poi stato questo il filo conduttore della serata) un prodotto di valore unico da promuovere, una cosa o un contesto che possiamo vantarci di avere solo noi».
Perplessità riscontrate invece sulla “bontà” dell’operazione Alpine Pearls, le perle delle Alpi delle quali fa parte anche Valdidentro, che pensa a chiudere alle auto la zona di Cancano.
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