
Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 07 Marzo 2014
Bormio marketing
«Sia salvato il direttivo»
Renato Fuchs di Bormio Terme commenta la proposta Trabucchi - «Va confermato anche Seletti»

È stato Renato Fuchs, presidente di Bormio Terme, il primo a rispondere pubblicamente alla proposta formulata dall’amministrazione comunale di Valdidentro per far rinascere Bormio marketing. E lo ha fatto ieri con uno scritto articolato, una sorta di lettera indirizzata al sindaco di Valdidentro, Ezio Trabucchi, nella quale espone anche alcune perplessità delineando, nel contempo, un’altra proposta che ha il suo fulcro nell’immediato ripristino del consiglio direttivo azzerato qualche giorno fa e nella piena operatività da affidare al direttore Maurizio Seletti (il cui contratto è scaduto il 31 gennaio scorso).
Sottolineando che avrebbe preferito un contatto preliminare, il presidente di Bormio Terme ha innanzitutto ribadito la propria convinzione «circa il fatto che gli amministratori locali avrebbero dovuto e dovrebbero rimanere estranei a questa struttura, esercitando al contempo il diritto-dovere di vigilare sul corretto utilizzo dei fondi pubblici ad essa assegnati». Fuchs si è dichiarato d’accordo sull’eliminazione del comitato esecutivo marketing «viste le (strumentali) tensioni createsi su questo argomento» rimandando al consiglio direttivo ogni decisione futura «sulla necessità di dotarsi o meno di qualcosa di analogo, con il numero di membri necessario».
Critica invece, come già anticipato, la sua posizione sulla proposta di Trabucchi di un direttivo a nove con l’eliminazione dei quattro componenti “albergatori” oltre all’introduzione di un “rappresentante delle istituzioni” (comuni e Comunità montana). Riguardo alle condizioni vincolanti poste da Trabucchi per le associazioni di categoria, ovvero il fatto di vederle unite e rappresentative di tutto il comprensorio (un’unica associazione albergatori, uno skipass unico) «porre delle condizioni, per quanto condivisibili - ha rilevato il presidente di Bormio Terme - a qualcosa che si è appena costituito grazie anche al lavoro di oltre un anno ed al contributo delle stesse associazioni è, a mio modestissimo parere, come minimo intempestivo e certamente comportante un allungamento dei tempi per il raggiungimento dell’operatività di Bmm».
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