Calcio, il futuro di Amelia al Sondrio si decide in questi giorni

L’incontro tra il tecnico, il direttore sportivo Christian Salvadori e il presidente Michele Rigamonti è atteso entro il fine settimana. Lo ha confermato il numero uno del club valtellinese a Unica Tv

Sondrio

Ci siamo quasi: ancora pochi giorni, forse poche ore e poi si saprà se il Sondrio e mister Marco Amelia proseguiranno insieme anche nella prossima stagione.

È infatti in programma a breve l’incontro o, per definirlo come ha fatto l’attuale tecnico biancazzurro, il “conclave” che punta a fissare il primo importantissimo tassello in vista del campionato di serie D 2025-2026

«In settimana ci vediamo con il direttore sportivo Salvadori e con il mister per vedere se riusciamo a trattenerlo con noi, anche perché anche lui si è un po’ affezionato alla Valtellina - ha spiegato il presidente Michele Rigamonti ospite della trasmissione Unica calcio Sondrio condotta dal collega Fabio Landrini -. Giochiamo non tanto sull’aspetto economico, ma sul cuore e la passione. Del resto proprio mister Amelia fa l’allenatore per passione, non per un discorso economico e dunque, secondo me, se decide di rimanere, lo fa perché ci crede, perché gli piace l’ambiente e gli piacciono i sondriesi e i valtellinesi».

Come detto, mister Amelia sarebbe il primo tassello di un progetto ambizioso che, nelle intenzioni dei suoi dirigenti, vorrebbe vedere il Sondrio continuare a crescere. Perché questo accada c’è però bisogno di un aiuto concreto e il presidente Michele Rigamonti non lo nasconde.

«Vorremo fare qualcosa di più importante: come dice il ds Salvadori, abbiamo il piano A, il piano B e il piano C e questo dipende da un discorso economico - ha sottolineato il numero uno della società biancazzurra -. Io, come ho sempre detto, da solo non è che vado tanto avanti: fin qui siamo arrivati e mi sembra già un miracolo. L’anno prossimo è l’anno olimpico e qui pubblicamente chiedo un aiuto ulteriore agli sponsor che ringrazio sempre, alle amministrazioni, alla provincia che quest’anno con il Marchio Valtellina abbiamo portato in giro per tutta la Lombardia con orgoglio. Chiediamo quindi l’aiuto un po’ a tutti perché nell’anno olimpico vorremmo fare qualcosa di più importante, ma dipende molto dal budget perché è quello che incide tanto».

Budget che servirà, in primis, ad allestire una rosa competitiva, con innesti di qualità, ma anche trattenendo i giocatori che si sono messi in evidenza nel campionato appena concluso, anche se non per tutti sarà possibile.

«Ci sono dei giocatori, soprattutto i giovani, che ci sono stati richiesti e sono il primo che, se dovessero andare in società più importanti, li lascio andare ben volentieri - ha ammesso il presidente Rigamonti - perché comunque dare l’opportunità a un giocatore che è cresciuto nella fila del Sondrio di andare in campionati ancora più importanti per noi è un orgoglio».

Come per mister Amelia, però, si punterà anche sul senso di appartenenza e sull’ambiente per trattenere a Sondrio i punti di forza della squadra. «Anche altri giocatori molto forti sono stati notati e ce li stanno contendendo alcune altre società quindi dovremo essere bravi noi a riuscire a tenerli qui a Sondrio - ha concluso Rigamonti -. Gran parte di questi giocatori, comunque, non ne fa soltanto un discorso economico, ma si sono affezionati alla nostra terra e alle nostre persone. Vorrei davvero ringraziare questi giocatori: ad alcuni sono già stati proposti molti più soldi di quelli che prendono al Sondrio, ma vogliono stare qui perché hanno capito che la gente gli vuole bene. Questo anche grazie ai tifosi: un vero valore aggiunto che ci permette di andare avanti con un discorso economico sostenibile».

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