Calcio, nuovo progetto per il Sondrio:
una squadra per ragazzi con disabilità

Lo annuncia il vicepresidente Mauro Baggini a “Unica Calcio Estate”: «Siamo in fase embrionale, ma ci stiamo lavorando. Vogliamo un calcio inclusivo, dove tutti possano giocare e divertirsi». Intanto inizia la stagione della Serie D. Prima amichevole il 24 luglio con il Palermo di Pippo Inzaghi

Sondrio

Un calcio davvero per tutti. È con questo spirito che il Sondrio ha annunciato la volontà di dare vita a una squadra destinata a ragazzi con disabilità. A rivelarlo è stato il vicepresidente Mauro Baggini durante la trasmissione “Unica Calcio Estate”, sottolineando come il progetto sia ancora in una fase embrionale ma già avviato nei contatti organizzativi.

«Sono stato contattato da colui che sarà il referente del progetto e mi ha proposto l’idea di portare anche questo tipo di calcio nella Sondrio Calcio – ha spiegato Baggini –. Si tratta di un calcio a sette, con caratteristiche particolari. Ritengo che l’esclusività vada lasciata al calcio professionistico: noi vogliamo un calcio inclusivo, dove tutti possano giocare e divertirsi. L’inclusività è, secondo me, un valore fondamentale».

Il dirigente ha lanciato anche un appello pubblico: «Se ci sono ragazzi con disabilità che amano il calcio e vogliono mettersi in gioco, possono contattare la nostra segreteria: saranno tutti i benvenuti». Il via al progetto segna un passo importante verso un Sondrio sempre più radicato sul territorio e attento ai bisogni di tutti.

Nel frattempo, per quanto riguarda la prima squadra si sta lavorando per la nuova stagione. Il raduno ufficiale agli ordini di mister Marco Amelia è fissato per domenica 20 luglio alle 10 alla Castellina, mentre giovedì 24 luglio la squadra sarà impegnata in un’amichevole di grande prestigio a Chatillon contro il Palermo, allenata da un altro campione del mondo, Filippo Inzaghi.

E a margine delle notizie circolate in questi giorni su un possibile coinvolgimento di Amelia con il Foggia, è stato lo stesso allenatore a smentire ogni voce. «Non ho avuto né dialoghi né incontri con il presidente o con dirigenti del Foggia Calcio – ha chiarito –. Ho semplicemente scambiato opinioni con amici legati al mondo imprenditoriale foggiano, ma non guiderò i pugliesi nella prossima stagione».

Amelia ha ribadito la sua piena fedeltà al Sondrio: «Ho un accordo con questa società, seria e ben strutturata, con un presidente e un direttore sportivo che stimo. Nonostante le numerose chiamate ricevute da club di Serie C, Serie D e squadre Primavera, porterò avanti il progetto Sondrio. Stiamo lavorando tanto, anche con il supporto dell’amministrazione, per potenziare le strutture e costruire un gruppo solido in vista di un campionato che sarà difficile ma stimolante. Vogliamo continuare a crescere, come squadra e come uomini».

Nel frattempo anche il mercato ha cominciato a prendere forma: sono già certi e ufficializzati gli addii di Gonzalo Escudero e Nahuel Pietrantonio, mentre il direttore sportivo Christian Salvadori è al lavoro, insieme al presidente Michele Rigamonti e al tecnico Amelia, per definire l’organico che affronterà il prossimo campionato di Serie D. La costruzione è appena iniziata, ma le fondamenta – in campo e fuori – sembrano più solide che mai.

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