Calolzio, pane fresco nei festivi
Poche le panetterie aperte

Il bilancio della prima domenica parla di un paio di attività aperte al pubblico: vicino al monastero del Lavello e a Rossino. Tutti gli altri addetti ai lavori hanno preferito restare chiusi nonostante la deroga concessa dal sindaco Paolo Arrigoni fino al 31 maggio 2012

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CALOLZIOCORTE Un paio di attività aperte al pubblico e un laboratorio che ha lavorato a pieno ritmo pur senza aprire le porte del negozio. E' il bilancio della prima domenica - quella del 5 giugno - che permetteva la vendita di pane fresco, argomento che nella vicina Lecco - dopo anni di polemiche - è stato risolto con un accordo che permette una apertura festiva al mese. Il pane fresco è stato venduto a Rossino e nelle vicinanze del monastero del Lavello. Tutti gli altri panettieri hanno preferito osservare il giorno di riposo suscitando più di una sorpresa tra qualche cliente alla ricerca della michetta fresca vicino a casa. Il sindaco Paolo Arrigoni ha firmato la deroga che permette la vendita di pane fresco anche nei giorni festivi fino al 31 maggio 2012.

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Martedì 07 Giugno 2011

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