
Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 03 Luglio 2015
Castione, Ciapel d’Oro al debutto tra vini e musica
A tenere a battesimo la manifestazione ieri sera ci ha pensato la prima tappa di Ambria jazz. Fino a domenica tre giorni di attività intense, tutte sotto il segno della viticoltura dei piccoli produttori.
Si è alzato il sipario sul Ciapel d’Oro 2015: a tenere a “battesimo” l’edizione numero 31 ieri sera, la prima tappa di Ambria Jazz, rassegna di qualità che ha debuttato negli eleganti giardini di Villa Parravicini, dove si è tenuto il concerto del Trio Ammentos: alla chitarra Peo Alfonsi, al fianco di Fausto Beccalossi alla fisarmonica e di Salvatore Maiore al contrabbasso.
Un inizio scoppiettante, preludio di un lungo fine settimana in compagnia della Pro loco di Castione, in cabina di regia sotto la direzione della presidente Michela Mozzi.
Tre giorni intensi, oggi, domani e domenica con il gran finale, all’insegna dello sport e della tradizione, della musica e della buona tavola, lasciando comunque il ruolo da protagonista al vino prodotto dai piccoli viticoltori di Valtellina, messi sotto esame dal Ciapel d’Oro, di cui domenica pomeriggio alle 17,30 nella ex-chiesa di San Rocco, quartier generale della manifestazione, saranno incoronati i vincitori.
Un anno fa ad aggiudicarsi l’ambito trofeo, era stato il viticoltore di Montagna Ugo Brenz Verga, alle sue spalle si erano classificati il castionese Giampiero Gatti e Felice Paniga. Nata per valorizzare tutti i tipi di vino prodotti sul territorio favorendone la conoscenza e l’apprezzamento, ma anche per stimolare i vinificatori al miglioramento del prodotto, la manifestazione oggi propone una serata per i giovani: dalle 20 nell’area attrezzata sul campo da tennis al fianco dell’edificio scolastico la musica dance la fa da padrone promettendo una “Notte galactica – Sfumature di grigio”, in consolle Jiulian’s Duca, Cash Bandicot e Bozinho. In tavola, da gustare, invece, specialità tipiche locali. Domani sera si replica: l’appuntamento è allo stesso posto e alla stessa ora, ma cambia la musica. Ad allietare la cena, ci penserà il grande liscio dei Bei Matei e a seguire la discoteca di Bicio e Luca.
La domenica si preannuncia intensa: una giornata che diventa non solo l’occasione per degustare i rinomati vini prodotti e imbottigliati dalle case vinicole locali, orientando il consumatore nella scelta dei migliori vini prodotti in zona, ma anche per sperimentare nuove emozioni e perché no, anche per fare del bene. Andrà ai terremotati del Nepal il ricavato della corsa non competitiva al via domattina alle 8,30: entrata quest’anno a far parte del circuito “Retici balzi”, la corsa “Tra vigne e crap” si snoda lungo il “Sentiero dei ricordi. Terminata la gara, ci si trova di nuovo all’ombra della tensostruttura allestita sul campo da tennis, dove alle 12,30 si potrà pranzare.
Alle 14 debutta quest’anno – una delle tante novità dell’edizione 2015 - “Ciapel Climbing”, arrampicata per bambini. Dopo la premiazione, cerimonia che sarà allietata dalle note del corpo bandistico del paese, di nuovo a tavola alle 20, per terminare la quattro giorni che ha attirato in Valle anche numerosi turisti ed estimatori delle bellezze del territorio con una grande festa sulle note dei Suditono e la discoteca di Bicio e Luca.
Volontari all’opera
Un centinaio circa i volontari che nel weekend instancabilmente lavoreranno per garantire la riuscita della manifestazione, a cui va il ringraziamento della presidente della Pro loco: «Devo dire grazie a tutti quelli che ogni anno si mobilitano per darci una mano. Ogni anno cerchiamo di migliorarci – assicura Mozzi – e di ampliare gli eventi collaterali all’evento. Un grazie va anche ai viticoltori che da anni partecipano, riconoscendo la validità e la qualità della manifestazione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA