Cento incidenti in più
sulle strade lecchesi

L'Aci invita a investire per limitare la strage stradale dovuta anche all'imprudenza oltre alla pericolosità di alcune arterie, come la statale 36 in cima alla classifica con 2,33 incidenti al chilometro. L'Automobile Club ne segnala 201 sulle nostre strade nel 2007 e la Polizia stradale di Lecco nel 2008 ne ha rilevati 306 con feriti, tralasciando i 260 senza danni alle persone. In crescita, dunque, anche se la mortalità negli ultimi due anni è la stessa: sette i deceduti sulla rete stradale provinciale, escludendo però le croci sulla superstrada.

m.galli

LECCO - Cento incidenti in più l'anno scorso, rispetto al 2007. Un dato preoccupante per la rete stradale provinciale, afflitta sì da alcuni problemi di sicurezza, a cui si aggiungono però i comportamenti imprudenti degli automobilisti. Nell'ambito della campagna internazionale <Make Roads safe- Strade sicure>, l'Automobile Club di Lecco invita le amministrazioni locali a investire di più per le strade: <Ogni euro speso equivale a un risparmio di venti euro di costi sociali dovuti agli incidenti stradali>, dice il presidente Lorenzo Riva. L'Aci segnala 207 incidenti nel 2007 saliti a 306 rilevati dalla polizia stradale di Lecco sulle strade provinciali nel 2008. In cima alla classifica delle strade più pericolose la statale 36, con il triste primato di 2,33 incidenti per chilometro quadrato. Seguono la Briantea 342, la tortuosa Lecco-Bellagio, e la 342 dir.
E' una strage silenziosa quella che si consuma sulle strade: in quindici anni, dal 1990 al 2005, sono ben 570 i lecchesi che hanno perso la vita in incidenti stradali in provincia e altrove.

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Giovedì 14 Maggio 2009

Cento incidenti in più
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