
Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 04 Settembre 2015
Chiuro patria del vino: il Grappolo d’Oro
un inno alle eccellenze
Al via degustazioni, eventi e convegni. Il sindaco Maffezzini: «Qui le più importanti case vinicole. Sarà un tributo al loro impegno e alla coltura millenaria».
Ritorna protagonista oggi alle 20,45 nel cortile del castello Stefano Quadrio accompagnato dai ritmi swing delle Ladiesgang e termina con uno spettacolo teatrale in programma domenica 13 settembre dal titolo “Chilometro zero”, di e con Pino Petruzzelli, coprodotto da Centro Teatro Ipotesi e da Teatro stabile di Genova.
Sotto la regia della Pro loco e del Comune di Chiuro, si alza il sipario su il “Grappolo d’Oro 2015”, consueta ed affermata manifestazione dedicata al vino ed alla viticoltura valtellinese, che vede il paese retico sede di alcune tra le più rinomate case vinicole provinciale.
Il taglio del nastro è per domani, in piazza del comune, alle 20, sulle note del quintetto di ottoni “Milano Luster Brass”, cinque musicisti impegnati con alcune delle più importanti orchestre italiane. In contemporanea, si spalancano “Le corti dei vini e dei sapori”, consolidato appuntamento alla scoperta dei vini delle case vinicole valtellinesi e dei piatti tipici locali, grazie ad una partnership con i ristoranti del luogo.
«Dieci giorni di appuntamenti, nell’ambito del progetto “Chiuro Città del Vino” - sottolineano in coppia Tiziano Maffezzini e Donatella Moretti, rispettivamente sindaco e presidente della Pro loco - per festeggiare il vino di Valtellina, celebrare il paese che ospita le più rinomate case vinicole ed il paesaggio terrazzato che ne contorna l’antico borgo medioevale».
Più in generale, «per valorizzare la peculiarità vitivinicola locale, che trae storicamente origine dalla forte tradizione contadina e commerciale di Chiuro, con una manifestazione che vuole essere un valido supporto alle eccellenze agroalimentari del territorio, la cui qualità è ampiamente riconosciuta oltre i confini provinciali».
Domenica si sale in sella alla due ruote, per una passeggiata in bicicletta (alle 9,30 da piazza Stefano Quadrio) tra i vigneti e gli antichi borghi, organizzata in collaborazione con l’associazione Valtelbike; spazio al pranzo con la cucina tipica al centro “la Colonia” alle 12,30 e nel pomeriggio la terza edizione della suggestiva corsa delle botti tra le vie del paese, spettacolare competizione a squadre – l’inizio è previsto alle 16 -, impegnate a gareggiare contro il tempo, spingendo una botte in legno lungo un percorso prestabilito nel centro storico.
Viticoltura e sostenibilità
Lunedì 7 settembre momento dedicato alla viticoltura. In collaborazione con la Fondazione Fojanini si parlerà di viticoltura durevole che fonda le sue radici del passato per sostenere i vini del futuro: il tema della sostenibilità e del rispetto del territorio per una viticoltura di pregio, con Mattia Franzina, Paride Dioli e Martino Salvetti relatori attesi alle 20,45 all’auditorium “Valtellinesi nel mondo”. Martedì con il docente universitario Darko Pandakovic si parlerà di territorio affrontando l’argomento paesaggio quale risorsa del futuro tra natura, arte e storia, nel complesso di San Bartolomeo di Castionetto.
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