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Venerdì 19 Aprile 2013
Citroen C4 Aircross
Il piacere di un Suv
Alla guida del Suv realizzato dalla Casa francese in collaborazione con Mitsubishi
Ma le 4x4, o addirittura i fuoristrada, sono un'altra cosa. E a Parigi hanno pensato bene di sfruttare l'alleanza tra Gruppo PSA e Mitsubishi per arrivare alla Citroen C4 Aircross che, lanciata meno di un anno fa, si sta facendo onore sul mercato italiano in un segmento affollatissimo come quello dei Suv di media grandezza.
Come va
Aircross misura quattro metri e 34 centimetri, una dimensione che consente di metterla a riposo in qualsiasi box senza fare i salti mortali. Ma a guardarla da fuori sembra più importante, quasi un Suv di categoria superiore. Una sensazione piacevole che si rreplica una volta seduti al posto di guida, perché la posizione del conducente è rialzata e consente un bel controllo della strada e una visibilità ampia. Una vettura da guidare comodi, "alla Citroen", verrebbe da dire, perché le curve si affrontano in assoluta sicurezza ma un po' caracollando, frutto di un baricentro alto e di un assetto morbido – ma non troppo - del sistema di sospensioni. Questione di sensazioni: a chi scrive piace così. Buona la maneggevolezza, mentre il ridotto raggio di sterzata la rende pratica anche in città, dove le sospensioni assorbono bene pavé e buche.
La gamma
Gli allestimenti con cui si propone la Citroën C4 Aircross sono tre. Il meno costoso, l'Attraction, offre di serie il climatizzatore manuale e la radio. La Séduction aggiunge il climatizzatore automatico, i cerchi in lega, il cruise control e i fendinebbia. Il prestigioso Exclusive ha anche fari allo xeno, sensori di distanza e vetri posteriori scuri.
I motori
Quindici quintali sono una bella mole da spostare. Ci sono tre motori, il 1.6 benzina da 117 cavalli, e due diesel, il 1.6 da 114 cavalli e un 2 litri da 150 cavalli. Con quest'ultimo, la grinta è garantita, ma anche i due propulsori più piccoli permettono di togliersi qualche soddisfazione.
Il sistema di trazione integrale propone tre modi di funzionamento, che si selezionano con una manopola fra i sedili anteriori. La prima è la 2WD, con cui si viaggia solo con le ruote motrici anteriori, a vantaggio dei consumi. La seconda, è la 4WD in cui, a seconda delle condizioni di guida, il sistema trasferisce automaticamente fino al 50% della coppia motrice al retrotreno. L'ultima (Lock) si usa nel fuori strada e ripartisce fino al 70% della coppia alle ruote posteriori.
I prezzi
Listino da 23.400 euro per la 2WD benzina, per arrivare ai 29.200 della diesel 4x4.
Vittorio Colombo
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