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Martedì 05 Marzo 2013
Comunali, corsa per il sindaco
i grillini partono con lo tsunami
Il M5S si stanno già promuovendo assemblee con i cittadini, agli operatori economici e anche a chi solo vuole farsi un'idea sul movimento che ha sconvolto le ultime elezione, uscendo dalle urne con un risultato storico e, per molti inaspettato. Sabato 9 marzo gli attivisti del M5S si ritroveranno a Tirano, lunedì 11 marzo a Morbegno
Sondrio - In Lombardia come in Sicilia, i nove consiglieri del Movimento 5 stelle eletti al Pirellone rinunceranno al 75% dei loro stipendi mensili che andranno a costituire un fondo per il microcredito alle piccole imprese. Tra le misure urgenti per uscire dalla crisi, indicate dal M5S c'è anche il versamento dell'Iva solo a fatture incassate, il pagamento dei crediti dello Stato entro 60 giorni, lo sconto per l'assunzione dei giovani under 35, l'eliminazione dell'Irap, l'adeguamento della tassazione ai livelli europei, l'attribuzione del made in Italy solo alle aziende che producono nel nostro Paese. «La piccola e media impresa è al primo posto nella nostra agenda, è da lì che si riparte per uscire dalla crisi economica anche qui in provincia di Sondrio - afferma Stefano Salinetti, candidato alle regionali per il M5S - a livello locale stiamo elaborando un progetto che valorizzi la filiera del legno, siamo convinti che qui ci siano buone prospettive per creare occupazione». In questi giorni il M5S è impegnato nel predisporre un programma di lavoro per le amministrative sui temi locali, ma l'obiettivo principale è allargare la base, organizzando incontri sul territorio «per aggregare più gente possibile, per far si che molte più persone possano contribuire con le loro idee ed esperienze».
E a questo proposito, non c'è solo il confronto interno al meet-up, soprattutto in rete, ma si stanno già promuovendo assemblee con i cittadini, agli operatori economici e anche a chi solo vuole farsi un'idea sul movimento che ha sconvolto le ultime elezione, uscendo dalle urne con un risultato storico e, per molti inaspettato.
Sabato 9 marzo gli attivisti del M5S si ritroveranno a Tirano, lunedì 11 marzo a Morbegno. Spostando l'attenzione sul piano nazionale, in quanto alla proposta arrivata da Pierluigi Bersani per un esecutivo a tempo, targato Pd-M5S su otto punti programmatici, anche i militanti di casa nostra si allineano con il loro leader e le posizioni che arrivano dai neoparlamentari riuniti a Roma.
«Tra Pd e M5S non c'è alcuna polemica, noi siamo semplicemente coerenti con quanto detto in campagna elettorale e presente sul nostro statuto. Il rifiuto alla proposta del Pd non è una imposizione dall'alto, ma è quello che tutti noi attivisti pensiamo. Siamo tranquilli, i nostri terranno la linea ed il mandato di chi li ha votati, non entreranno nel governo e voteranno a favore dei provvedimenti in accordo con il programma elettorale. L' esperienza già ampliamente dimostrata in Sicilia - continua Salinetti - smentisce chi vuol far passare il M5S come irresponsabile. In Sicilia abbiamo fatto oltre 100 atti ispettivi, nove disegni di legge in gran parte sulla riduzione dei costi della politica, mozioni di peso». Decine di professionisti li affiancano nel loro lavoro e commissioni parallele composte da attivisti impegnati a fianco dei deputati «dimostra che il nuovo modello di fare politica funziona e che la nostra azione è si di disturbo, ma non di mera protesta».
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