
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 26 Marzo 2014
«Con i nuovi tagli
50 poliziotti in meno»
L’allarme di Angelo De Palo, riconfermato alla segreteria del sindacato di polizia Silp Cgil
Riorganizzazione delle forze di polizia, ma anche tagli alla spesa, questione immigrati e rivendicazioni economiche, nel lungo intervento del segretario del Silp per la Cgil, il sindacato dei lavoratori polizia, Angelo De Palo al congresso della categoria.
«Assistiamo ormai da molti anni a una scarsa attenzione dei vari governi alle problematiche delle forze dell’ordine - così il segretario - l’unica soluzione che viene sempre proposta è quella di tagli orizzontali non orientati a individuare gli sprechi o la mal gestione. Per quanto riguarda ad esempio il personale della Polizia di Stato nel 2014 saremo in 94 mila, ben 16 mila unità in meno rispetto agli anni passati».
In provincia di Sondrio, «si parla di una cinquantina di poliziotti in meno nella copertura dei turni di servizio», su un totale di circa 200 unità dislocate su tutto il territorio e lo smantellamento della polizia ferroviaria e postale.
«Con la chiusura della polizia ferroviaria, le tratte Colico-Tirano e Colico-Chiavenna - ha sottolineato il segretario - saranno completamente scoperte di vigilanza; furti sui treni e nelle stazioni, danneggiamenti alle strutture e ai vagoni, peseranno sulla Questura, già satura di lavoro. Anche per quanto riguarda la polizia postale, con la sua chiusura, si rischia di compromettere il lavoro di quanti contrastano i reati informatici inerenti agli abusi sessuali sui minori, alla sottrazione di dati personali, di codici per l’accesso ai conti bancari e mail».
«Prevenzione e controllo del territorio sono elementi imprescindibili che richiedono un’equilibrata distribuzione delle risorse umane, soprattutto in una Provincia così estesa come la nostra dove nel 2013 e in questi primi mesi, si sono verificati circa 500 furti in abitazione ed estirpare questo fenomeno è difficile perché gli autori di questi reati possono far parte di piccole bande, spesso composte da persone proveniente dall’est e magari legalmente presenti sul territorio, che “operano” per un certo tempo in una zona e poi si trasferiscono in altre».
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