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Venerdì 08 Aprile 2011
Dolzago: regolamento
contro i nomadi
Le nuove direttive di polizia urbana approvate recentemente dall'amministrazione comunale, includono la rimozione forzata delle auto con le quali vengono trainate le roulotte. Su tutto il territorio comunale divieto di accampamento salvo eventuali istituzioni di apposite aree
Il regolamento in vigore a Dolzago sbarra nettamente la via alle carovane, ma in prospettiva non esclude un «campo nomadi»; è quanto mai attuale di questi tempi, quando le roulotte hanno ripreso a fare la propria comparsa sul territorio: solo il mese scorso fa hanno fatto tappa per due volte nel giro di pochi giorni a Sirone, dove sono state poi installate sbarre ai parcheggi (così come a Oggiono, per prevenire lo sbarco nel rione Bersaglio). La recente decisione del Comune di Dolzago segna una via; tra l'altro, mette al bando la franchigia delle 48 ore. «Divieto di campeggio libero»: è questo il primo comandamento; è escluso dappertutto comprese «strade, piazze, parcheggi e ogni altra area d'uso pubblico». Non è dunque indispensabile che i piazzali siano comunali affinché le norme prevalgano: il regolamento vige su tutte le superfici aperte e riguarda «qualunque tipo di campeggio e attendamento»; l'amministrazione si cautela altresì con una serie di altri paletti difficilmente aggirabili: ad esempio, impone il «divieto di scarico delle acque da parte dei mezzi attrezzati con serbatoi di recupero»: leggi, camper. Via tutti, insomma, a Dolzago «fuori dalle aree appositamente attrezzate», che ovviamente intanto non esistono.
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