Homepage / Lecco città
Mercoledì 07 Marzo 2012
Dopo la nevicata torna
la voglia di sci in Valtellina
Quest'inverno anomalo (che segue ad un autunno altrettanto strano) continua a riservare sorprese, mettendo in allerta soprattutto gli operatori turistici che devono fare i conti con la garanzia dell'innevamento sulle piste
BORMIO - La neve è ritornata, anche se non molta. Le temperature, invece, sono scese in picchiata. Dai 20 gradi che settimana scorsa si sono registrati in una alcune località di montagna, ieri si è arrivati a +2 o poco più. Quest'inverno anomalo (che segue ad un autunno altrettanto strano) continua a riservare sorprese, mettendo in allerta soprattutto gli operatori turistici che devono fare i conti con la garanzia dell'innevamento sulle piste.
«Resistiamo», dice fra il serio e il faceto Livio Lenatti, direttore degli impianti di risalita della Valmalenco, aggiungendo anche che «siamo ai minimi storici». Due notti fa sono scesi poco più di due centimetri e mezzo di neve. A parte due piste chiuse, però, la ski area è funzionante.
«Sulle piste aperte si scia molto bene - prosegue Lenatti -. Certo le temperature sono scese, ma rimangono comunque sopra la norma. Oggi (ieri, per chi legge) ci sono 5 gradi, quando a marzo a 2000 metri ce ne dovrebbero essere -5. Speriamo che i giorni di grande caldo siano finiti, altrimenti andremo a raccogliere le margherite sulle piste».
Dieci i centimetri di neve, invece, nella ski area della Valchiavenna dove la temperatura ieri era sullo 0 termico. Quanto ai tracciati, sono aperti 51 km su 61 km di piste.
Anche a Livigno è tornato il fresco. Ieri era -10°C, mentre i fiocchi di neve scesi hanno coperto i tracciati per 20 centimetri. Parole ottimistiche dalla Magnifica Terra. In tre giorni, da sabato mattina a lunedì mattina, a Bormio 3000 sono caduti 40 centimetri di neve, mentre 10 i centimetri scesi a Bormio 2000. Qualche fiocco sparuto in paese che si è sciolto in giornata. «Ma questi centimetri son manna in questo mese e sul fondo compatto di neve artificiale - commenta Pasquale Canclini, direttore della Sib di Bormio -. Nel fine settimana ospiteremo i campionati regionali con 500 bambini sulle piste e faremo un gran figurone. Bormio è una delle poche località della media Italia ad essere in ottime condizioni di innevamento, mentre molte stazioni sciistiche delle Prealpi hanno chiuso. Il segreto? Il grosso lavoro di produzione di neve artificiale fatto nei mesi più freddi di gennaio e febbraio. Abbiamo prodotto 1 milione e 200mila metri di cubi di neve, 200mila metri cubi in più dello scorso anno. In pratica abbiamo accumulato delle scorte e questo ha salvato la stagione. A marzo è ormai tardi per sparare con i cannoni».
Quanto alle temperature la notte a cavallo fra lunedì e martedì la minima a Bormio è stata di -4° , mentre ieri in giornata si è arrivati a +2°. «Siamo tornati nella media stagione per fortuna - prosegue Canclini - e sappiamo che andrà avanti così fino a metà marzo. Dunque fino alla fine di marzo e anche per Pasqua siamo a posto».
Le previsioni per sabato e domenica vedono ovunque sereno o poco nuvoloso, precipitazioni assenti e temperature in aumento nei valori massimi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA