Homepage
Giovedì 10 Luglio 2008
Eluana, Lecco si divide
Numerose le reazioni alla sentenza della della Corte d'appello che autorizza l'interruzione del trattamento di idratazione e alimentazione forzata che da sedici anni tiene in vita la giovane lecchese.
Il decreto dei giudici della Corte d'appello di Milano che autorizza l'interruzione del trattamento di idratazione e alimentazione forzata nei confronti di Eluana Englaro ha determinato una serie di reazioni anche a Lecco. La giovane è in coma dal 18 gennaio 1992, quando all'età di 21 anni è rimasta vittima di un gravissimo incidente stradale. Da allora non ha più ripreso conoscenza. Il padre si è sempre battuto per arrivare alla decisione pronunciata l'altro giorno dai giudici milanesi che ha avviato in tutta Italia un dibattito serrato che non ha risparmiato la città in cui Eluana è cresciuta. C'è chi parla di decisione giusta, chi esprime perplessità, chi parla di autentico orrore e chi preferisce non esternare il pensiero su una vicenda tanto delicata. Infine c'è anche chi invita a non strumentalizzare politicamente la vicenda e a non creare il partito dei favorevoli e quello dei contrari. Gli interventi nell'edizione di venerdì 11 luglio del quotidiano La Provincia di Lecco
© RIPRODUZIONE RISERVATA