
( foto Gianatti)
Festival della bresaola
Pienone a Sondrio
Grande entusiasmo del sindaco e dei produttori: diecimila persone hanno ruotato intorno alla due giorni di eventi
Sondrio
La partecipazione di diecimila persone, l’arrivo massiccio di visitatori da fuori provincia, il tutto esaurito pressoché per ogni evento organizzato (dalle degustazioni alle visite guidate) e produttori che hanno passato una giornata e mezzo ad affettare bresaole quasi ininterrottamente.
Sono soltanto i primissimi dati, ma la dicono lunga sulla bontà dell’esordio del Festival dedicato ad uno dei prodotti simbolo della Valtellina, la bresaola appunto.
Una partecipazione massiccia e attiva, come detto della città e non solo, a tutti gli eventi in programma.
«Abbiamo registrato il tutto esaurito pressoché per ogni iniziativa - conferma Paola Dolzadellidel consorzio di tutela della bresaola - e si tratta di una partecipazione attiva, attenta e curiosa. Abbiamo notato tanta sensibilità della gente anche nei confronti dei prodotti, nel distinguere cioè gusti e sapori diversi. Molto apprezzato è stato sicuramente l’aperitivo con il quale abbiamo aperto sabato sera, ma bisogna dire che per tutte e due le giornate i nostri produttori sono stati impegnati ad affettare salumi vista la massiccia presenza di persone in piazza».
In piazza, ma non soltanto. Ieri pomeriggio il parco Bartesaghi è stato preso letteralmente d’assalto dalle famiglie con i bambini alle prese con il gioco dell’oca, e la stessa cosa può dirsi per le visite guidate al castel Masegra e agli altri palazzi della città. Per non dimenticare le degustazioni della mattinata, con la bresaola protagonista dei piatti preparati dai ragazzi degli istituti alberghieri di Sondrio e Bormio. E ancora la camminata della Lilt che, nonostante la contemporaneità di altre manifestazioni podistiche competitive e non, ha visto la partecipazione di 120 persone - che hanno mangiato al sacco grazie alla generosità del multiconsorzio - e ha raccolto 800 euro da destinare all’acquisto di macchinari all’avanguardia per la prevenzione dei tumori.
Non da meno l’intrattenimento musicale di sabato sera e di ieri pomeriggio con protagonisti giovani artisti valtellinesi. «La risposta è stata davvero entusiasta da parte di tutti» dice con orgoglio Dolzadelli pensando già alla seconda edizione.
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