
Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 06 Febbraio 2019
Giovani e lavoro, a febbraio il Festival a Tirano
Sbrighes, Spazio Comune e Osservatorio Valtellina promuovono due giorni di confronto con le imprese. Coinvolto l’istituto Pinchetti: alcune classi seguiranno visite e conferenze sul tema dell’imprenditorialità.
Alternanza scuola-lavoro, imprenditorialità e formazione sul campo articolati in workshop tematici, testimonianze a livello locale e visite ad imprese del territorio rivolte agli studenti delle scuole superiori. Sono le tre tematiche che saranno trattate al “Festival del lavoro”, l’evento in programma l’8 e 9 febbraio a Tirano per iniziativa del progetto Sbrighes in collaborazione con l’Osservatorio sulla Valtellina, associazione Spazio Comune, Istituto Pinchetti di Tirano, con il patrocinio della Camera di Commercio di Sondrio all’interno del progetto CameraOrienta.
Giovedì mattina, al local hub di Tirano, la presentazione della manifestazione che ha la finalità «di partire dai giovani come leva di sviluppo del territorio - ha affermato la referente Sbrighes, Valentina Moderana - e di aumentare le opportunità per i ragazzi di avvicinarsi al mondo del lavoro coinvolgendo gli attori locali. È la seconda volta che il nostro spazio ospita un evento di queste dimensioni in cui ci saranno testimonianze locali ed extraterritoriali e azioni concrete per dare motivi di riflessione ai ragazzi e capire cosa significhi imprenditorialità nel nostro territorio».
Il sindaco, Franco Spada, si è soffermato sul programma variegato del Festival. «Il mondo ci porta a cambiare in continuazione ed è meglio farlo con la conoscenza degli altri - ha affermato -. Il local hub è uno spazio libero, che abbiamo voluto appositamente al di fuori della governance dell’amministrazione, un luogo di contaminazione fra giovani e imprese in cui ognuno possa esprimere esigenze, critiche, proposte».
Coinvolta nel progetto la scuola secondaria di secondo grado che «parteciperà con alcune classi sia alle visite guidate sia alle conferenze di indubbio valore - ha sottolineato la dirigente del Pinchetti, Rossana Russo, mentre il provveditore Fabio Molinari ha fatto pervenire un suo messaggio scritto di apprezzamento per l’iniziativa -. L’elemento, che più ci è sembrato di valore, è stato quello di non proporre iniziative calate dall’alto, ma far sì che ci sia l’adesione attiva da parte dei giovani».
Secondo Bruno Di Giacomo Russo, presidente di Spazio Comune, i principi che la sua associazione e Sbrighes condividono sono imprenditorialità, innovazione e giovani. «Il progetto sarà molto articolato, perché aperto ad un ampio target di neodiplomati, neolaureati, neolaureandi e giovani imprenditori - ha rimarcato -. Trattandosi di una proposta formativa, il Festival sarà l’occasione per i giovani di trasformare le idee in progetto concreto e di farlo a “casa propria”. Quella che vorremmo proporre è una “scuola d’impresa” attingendo al ricco serbatoio della nostra imprenditoria. Proprio questo legame qualitativo con il territorio è l’aspetto che anche le associazioni del Milanese ci riconoscono come di grande rilievo. Insomma, il messaggio che vogliamo far passare è che c’è una luce in fondo al tunnel».
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