Giuseppe Di Vittorio

di Gianfranco Colombo

Giuseppe Di Vittorio (1892-1957)

Il 3 novembre 1957 si spense a Lecco Giuseppe Di Vittorio, il grande sindacalista di origini pugliesi, che guidò la Cgil in anni molto complessi. Di Vittorio era arrivato nella nostra città per l’inaugurazione della nuova Camera del Lavoro, in via Sirtori e proprio nella sua camera d’albergo all’Hotel Croce di Malta fu colto da un malore fatale. Quel 3 novembre 1957 fu una giornata intensa. Di Vittorio arrivò a Lecco accompagnato dalla moglie Anita Contini. Il sindacalista era reduce da un infarto ed aveva passato un periodo non certo facile anche dal punto di vista politico. Lo attendevano il ritorno immediato a Roma ed un successivo viaggio a Mosca. Di Vittorio si recò in via Sirtori, alla Camera del Lavoro, dove ascoltò alcuni interventi e poi prese la parola. Affaticato, tornò in camera al Croce di Malta, ma le sue condizioni peggiorarono e in serata sopravvenne la morte. Così la neonata Camera del Lavoro, nel giorno della sua inaugurazione ufficiale, si trovò ad essere trasformata nella camera ardente dell’illustre personaggio. Il lunedì 4 novembre, verso le 13.30, la bara, portata a spalla, raggiunse piazza Cermenati, qui venne caricata sul furgone funebre che si avviò verso Milano.

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