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Mercoledì 13 Giugno 2012
Gli esodati lecchesi
sono circa 2.500
Bocche cucite all'Inps che non fornisce le cifre, ma le proiezioni dei dati nazionali non lasciano adito a dubbi: un numero importante e proeccupante. Sono tantissimi i lecchesi nel limbo di coloro che non sono più lavoratori e non sono pensionati
Quello che è certo è che la situazione è estremamente delicata e critica per tantissimi lecchesi, che si trovano ad essere non più lavoratori ma non ancora pensionati, con il rischio di restare in un limbo abbandonati a loro stessi.
Alla sede dell'Inps di corso Carlo Alberto rispondono con grande cortesia, ma si guardano bene dallo snocciolare cifre. «Al momento non ci sono dati certi», spiegano.
Ma i dati nazionali hanno sorpreso gli stessi sindacati: «Le nostre stime parlavano di circa 300.000 esodati - commenta Wolfango Pirelli, segretario provinciale Cgil -, invece sono quasi 100.000 in più. Questo significa che, facendo le debite proporzioni, in Lombardia si tratta di 40/45mila persone, mentre a Lecco siamo sulle 2000/2500 unità».
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