Gli svizzeri studiano il dna

del gelso secolare di Ponte

Sarà usato per impianti con i quali far nascere nuovi alberi

Ponte in Valtellina

Il monumentale albero di Ponte in Valtellina che la gente del paese conosce come il “murumé” sarà al centro di analisi internazionali.

In particolare si tratta di un progetto di impianto della fondazione svizzera Pro specie rara che si occupa di salvaguardare razze animali e piante coltivate in via d’estinzione.

Oggetto degli studi sarà il gelso che si trova lungo via Ginnasio di fianco alle scuole primarie che è divenuto il simbolo dell’associazione culturale Punto.Ponte.

«Ora la fondazione Pro specie rara prenderà dei rami del nostro gelso che ha 600 anni – annuncia il presidente di Punto.Ponte, Gianmario Folini -, che saranno studiati innanzitutto. Poi verranno fatti impianti per far nascere nuovi “gelsini”, parte dei quali intendiamo anche noi prendere e piantare. È una pianta secolare, interessante dal punto di vista genetico, che si è adattata splendidamente al nostro clima».

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