
Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 06 Agosto 2018
I coscritti al lavoro con pennelli e colori
Ripuliti i parchi gioco a Sondalo
L’impegno di un gruppo di neo maggiorenni: «Un bellissimo gesto di attenzione alla comunità». Il Comune concederà loro la sede per la festa di leva.
Lezione di educazione civica a Sondalo: salgono in cattedra i coscritti del 2000. Nei giorni scorsi una quindicina di neo maggiorenni di Sondalo, si sono trasformati in attivissimi volontari e per una settimana hanno tinteggiato ringhiere, panchine, cestini e alcuni dei parchi gioco di Sondalo. Una generosità che il Comune ricambierà in autunno, concedendo la sede per la festa dei 18 anni.
«Come da tradizione, durante la festa dei coscritti, che si svolge il mese di ottobre, il Comune mette a disposizione il centro di aggregazione giovanile nei sotterranei del municipio che diventa, in quella settimana di festeggiamenti, il quartier generale - spiega il sindaco, Luigi Grassi -. In cambio i ragazzi si impegnano a trascorrere la loro festa senza troppi eccessi e a prestare un po’ del loro tempo per la comunità».
I coscritti del 2000 hanno deciso di giocare in anticipo, all’insegna di “prima il dovere e poi il piacere” hanno deciso di effettuare la settimana di “servizio civile” prima della festa. Alcuni ragazzi hanno espresso il desiderio di rendersi subito disponibili, individuando il periodo delle vacanze come quello più indicato per radunare il maggior numero di coscritti. A quel punto al Comune è rimasto solo il compito di individuare le mansioni da assegnare agli esemplari giovani cittadini. Così i neo maggiorenni, armati di pazienza, pennelli e vernice hanno rimesso a nuovo, in una settimana di attività, i parchi gioco del paese. «Si tratta di un bellissimo gesto di attenzione nei confronti della comunità e, in particolar modo, dei più giovani concittadini - afferma il sindaco -. È una risposta semplice ma efficacissima a chi, anziché apprezzare e valorizzare ciò che il territorio offre, disprezza e in taluni casi danneggia». Nei mesi scorsi, infatti, ci sono stati vari atti di vandalismo nella cittadella dello sport del paese, ma stimolare concretamente l’impegno dei giovani per il sociale è stata una prerogativa dell’amministrazione comunale guidata dall’attuale primo cittadino.
«È un seme che abbiamo piantato, con la condivisione dei coscritti del 1992, nei primi passi del nostro primo mandato e oggi comincia ad offrire i frutti sperati - afferma Grassi -. Non è un caso, per esempio, ritrovare fra le associazioni del Comune, la partecipazione di molti giovani che vivono un’esperienza di servizio per la comunità, di amicizia e di vera cittadinanza attiva». Anche l’assessore alle politiche giovanili Paolo Menini, che ha fatto da “trait d’union” tra i ragazzi e il responsabile del servizio manutenzione del Comune, plaude i ragazzi: «Sono molto soddisfatto per la bella collaborazione e per l’entusiasmo con cui i ragazzi si sono messi a disposizione. Una lezione di educazione civica in piena regola che insegna come, per essere buoni cittadini, si debba rivendicare diritti ma anche riconoscere doveri».
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