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Venerdì 16 Marzo 2012
Il bilancio Banca Lecchese
Crescono gli impieghi
Raccolta diretta di 113,9 milioni di euro contro i 100,3 milioni del 2010. Impieghi alle famiglie ed alle imprese in aumento del 18,7%, per un valore di 119,4 milioni di euro rispetto ai 100,6 milioni di euro di fine 2010. Sono due dati del bilancio approvato dall'assemblea dei soci della Banca Popolare Lecchese.
A livello patrimoniale, nonostante la difficile situazione generale, l'istituto controllato dalla Banca Etruria oltre all'incremento della raccolta diretta, ha realizzato una raccolta indiretta di 47 milioni di euro, con una contrazione di 5,3 milioni di euro. Il calo - come specifica una nota dell'istituto di credito - è «dovuto soprattutto alla flessione della raccolta amministrata (-4,6 milioni) influenzata dal corso al ribasso dei mercati».
In una nota, la Banca Popolare Lecchese ricorda che «a conferma del sostegno dato al territorio, gli impieghi alle famiglie ed alle imprese segnano un aumento del 18,7% e si attestano a 119,4 milioni di euro rispetto ai 100,6 mln di euro di fine 2010. Per altro alla luce dell'attuale quadro economico nel 2011 è cresciuta anche l'incidenza delle sofferenze sul totale del portafoglio crediti (2 milioni in più rispetto al 2010)».
Il margine di interesse è di 3,4 milioni di euro (+0,8 milioni di euro rispetto al 2010) e risente del repricing dei volumi, a sua volta influenzato dalla dinamica dei tassi di riferimento. Le commissioni nette ammontano a 1,8 milioni di euro (+4,3% rispetto al 2010). «Tenuto conto delle dinamiche descritte - sottolinea la banca - il margine di intermediazione si attesta a 5,2 milioni di euro in crescita del 18,8 % rispetto al 2010. Dopo le importanti rettifiche su crediti effettuate nell'anno pari a 1,6 milioni di euro, per effetto del deterioramento del quadro economico generale che ha interessato anche l'economia lecchese, il risultato della gestione finanziaria è pari a 3,7 milioni di euro». Per effetto del recupero fiscale ( + 0,5 mlm) il risultato netto è pari a - 0,7 mln di euro. «In un contesto di generale, grave difficoltà di sistema - commenta Alberto Bonaiti, presidente della Bpl - la Banca è comunque cresciuta anche nel 2011, coniugando sostegno all'economia del territorio con prudenza e attenzione nella gestione dei rischi». Con l'apertura della filiale di Bergamo, BpL a è ora presente in tre province ( Lecco, Monza e Bergamo ).
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