
Cronaca / Merate e Casatese
Domenica 09 Febbraio 2014
Il cardinale a Osnago
«Rifuggite l’individualismo»
Le riflessioni di Scola nel corso della visita tramutatasi in festa di paese ieri tra i fedeli di Osnago
Attenzione al rischio di accantonamento di Dio e ai lati aridi e promesse della mentalità scientifica

Osnago - E’ stato un discorso “alto” quello del cardinale Angelo Scola ieri mattina ad Osnago: ha toccato i temi dell’individualismo, della mentalità scientifica, del rischio dell’accantonamento di Dio nella vita quotidiana, della trasmissione della fede.
L’arcivescovo di Milano è giunto in paese poco prima della funzione religiosa, attorno alle 10.20 e la sua venuta non era dovuta a un’occasione particolare, ma si è trattato della prima visita alla comunità parrocchiale osnaghese, una delle più ricche e vivaci della zona.
Come ha ricordato don Costantino Prina in apertura di celebrazione, Osnago si distingue per un tessuto popolare cristiano ancora vivo, fatto di molte iniziative caritative come “Adotta una famiglia” e la “Locanda del Samaritano”, ma anche culturali e sociali, come il circolino, il circolo Acli, il teatro Sironi, la compagnia Op.
Scola ha voluto citare il legame che lo lega al paese: «La nostra vita non è fatta solo di circostanze ma anche di rapporti, e se non c’è una circostanza particolare per la mia presenza qui, c’è un rapporto che mi lega ad Osnago, ed è quello con il suo parroco. Don Costantino è stato parroco del mio paese, Malgrate, e ha accompagnato mio papà e mia mamma verso la morte, in mia assenza».
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