Il parroco di Robbiate:
"Non lasciamo sola Simona"

Don Paolo Bizzarri ha accolto con queste parole i fedeli che domenica, dopo la fiaccolata della sera precedente, si sono riuniti in chiesa per la funzione. Attesa per mercoledì l'autopsia

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«Non posso iniziare la messa senza parlare di quanto è successo, del peso che sta portando questa famiglia». Don Paolo Bizzarri, ha accolto con queste parole i fedeli che domenica si sono raccolti nella chiesa parrocchiale di Robbiate dedicata a Sant’Alessandro martire. La vita del paese non è più la stessa da quando la piccola Maria di due anni non c’è più. Precisamente da venerdì quando nel parcheggio del liceo “Agnesi”, dove insegna Simona Verzelletti, si è consumata la tragedia che ha commosso tutta la zona. I parroci di molti paesi hanno invitato le comunità a pregare per la vittima e i suoi genitori. Don Paolo ha invitato tutti i presenti a partecipare emotivamente e con la preghiera alla tragedia che ha sconvolto i Campana, ma anche tutto il paese. Così prima di iniziare la celebrazione eucaristica ha affermato: «La piccola Maria era nata il 30 maggio del 2006 ed è morta proprio nel giorno del suo secondo compleanno. Ricordo di averla battezzata il 7 ottobre di quell’anno, giorno della Madonna del Rosario, e lei si chiamava proprio come la Beata Vergine. Cosa ci vuole dire il Signore con queste coincidenze? Di sicuro che in cielo c’è un angelo in più». La sera precedente, sabato, era stata organizzata una fiaccolata, con il passaparola, nata dall’affetto degli amici, dei conoscenti e della gente di Robbiate che ha voluto così dimostrare la propria solidarietà alla famiglia Campana.
Mercoledì intanto si terrà l'autopsia sulla salma della bambina per risalire alle esatte cause della morte.

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Lunedì 02 Giugno 2008

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