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Mercoledì 28 Maggio 2025
Il Trail del Centenario in Val Brembana cambia volto: aggiunta la 50 chilometri e il passaggio su Carona
La competizione organizzata da Fly-Up Sport in collaborazione con Lovato Eletric, richiamerà gli appassionati di trail sulle vette della Val Brembana il prossimo 22 giugno per un appuntamento imperdibile.
Val Brembana
Il Trail del Centenario continua a regalare sorprese e, in vista della quarta edizione, cambia nuovamente volto. La competizione organizzata da Fly-Up Sport in collaborazione con Lovato Eletric, richiamerà gli appassionati di trail sulle vette della Val Brembana il prossimo 22 giugno per un appuntamento imperdibile. Oltre alle tradizionali tredici e venticinque chilometri, la manifestazione vedrà per la prima volta l’inserimento della cinquanta chilometri, la gara più lunga di tutta la provincia.
Un vero e proprio test per gli eroi della corsa in montagna che, su un percorso particolarmente veloce e 2900 metri di dislivello positivo, avranno la possibilità di provare la propria condizione fisica anche in vista dei prossimi appuntamenti stagionali.
«Come per tutte le gare, si partirà dal Piazzale degli Alberghi di Foppolo per poi salire verso Quarta Baita e Passo della Croce. Lì inizierà una discesa veloce verso il Lago di Carona dove verrà affrontato per tre quarti prima di prendere il sentiero verso i Laghi Gemelli – ha raccontato Mario Poletti, presidente di Fly-Up Sport -. Si attraverserà la passerella per andare verso i Laghi di Aviasco e del Becco in un tratto dove i primi atleti si incroceranno con gli ultimi -. Si prenderà quindi il Sentiero delle Orobie toccando il Lago di Sardegnana diretti verso il Rifugio Fratelli Calvi per scendere e risalire al Rifugio Fratelli Longo. Nuova discesa verso Prato del Lago lungo e per la seconda volta verso Carona dove in centro ci sarà il ristoro per intraprendere l’ultima parte con l’ascesa al Rifugio Terre Rosse e al Passo della Croce prima della corsa verso l’arrivo. Penso che i primi potranno stare sulle 4h20’/4h30’ (tempo massimo 10 ore) perché sono strade molto veloci e carrabili, quindi permetterà al pubblico di avvicinarsi e ai soccorsi di intervenire velocemente in caso di necessità».
Carona sarà protagonista anche della gara di venticinque chilometri come confermato da Poletti che, a differenza dell’altra, ci saranno millesettecento metri di dislivello con doppio passaggio al Rifugio Terre Rosse, mentre per la tredici chilometri, con ottocento metri di dislivello, si salirà da Foppolo verso il Rifugio Montebello per toccare il Lago Moro e il Passo di Valcervia prima della lunga discesa verso il Lago delle Trote, Passo Dordona e ritorno alla località brembana. Grande novità sarà però la dieci chilometri (dislivello cinquecento metri) che permetterà a famiglie e accompagnatori di attendere gli atleti percorrendo l’Alta Val Brembana da Rifugio Montebello a Passo Dordona scendendo in questo caso dalla strada principale.
Un appuntamento molto importante, che unisce non solo la passione per il trail, ma anche l’affiliazione di dipendenti e clienti a Lovato Eletric che, partendo dal 2022, ha deciso di promuovere questo evento con l’obiettivo di farlo conoscere in futuro fuori dai confini provinciali. «Il Trail è nato nel 2022 perché volevamo festeggiare il centenario dell’azienda e abbiamo proposto una serie di eventi. Volevamo proporne uno anche per il territorio e da qui è nata una gara di corsa in montagna. Dopo aver realizzato al meglio la prima edizione, abbiamo deciso di cambiare ogni anno e siamo riusciti a migliorarlo puntando a diventare almeno regionale, se non internazionale – ha spiegato Massimo Cacciavillani, amministratore delegato di Lovato Eletric -. Puntiamo in futuro a raggiungere 700/800 iscritti, però già quest’anno avremo clienti provenienti da Stati Uniti, Spagna, Francia e Ungheria. Già quest’anno avremo trentasei collaboratori di Lovato che affronteranno a tutti gli effetti le gare fra competitive e non a cui si aggiungeranno quarantacinque dei cento volontari previsti. Tutto ciò dimostra come ci sia un grande attaccamento alla nostra azienda. Vogliamo arrivare attorno a 600/700 iscritti quest’anno, ma per crescere ogni anno serve portare sempre novità».
Diversi gli atleti attesi a questo appuntamento a partire da Luca Carrara e Luca Arrigoni che, già negli scorsi anni, hanno animato i sentieri orobici dove sono abituati ad allenarsi e preparare i principali appuntamenti del loro calendario: «Mi piacerebbe fare la 50 chilometri, però decideremo all’ultimo perché vengo da un periodo intenso, però ho un bel ricordo personale di quando Massimo (Cacciavillani) mi convocò per fare la ricognizione – ha sottolineato il 47enne di Scanzorosciate a cui si sono aggiunte le parole del 43enne di Costa di Mezzate -.È un territorio che conosco, dove mi alleno tutto l’anno. Se le condizioni me lo permetteranno, punterò sulla cinquanta chilometri, visto, complice l’età, non sarei così competitivo sulle altre distanze. Sto abbastanza bene, sto affrontando gare di media distanza propedeutiche per prove più lunghe come la cinquanta chilometri».
Esordio assoluto invece per Daniela Rota che, dopo aver messo nel mirino lo scorso anno la Vertical al Corno Stella, cercherà di offrire spettacolo sul trail più lungo: «Lo scorso anno avrei voluto provare a battere il record di salita al Corno Stella, ma c’era troppa neve e non siamo riusciti ad affrontarla. Purtroppo in precedenza non sono mai riuscita a inserire il Trail del Centenario nel calendario, ma quest’anno sono contenta di esserci per preparare anche le finali di Golden Trail World Series ad agosto – ha aggiunto l’atleta dello Scott Team -. Vorrei partecipare la settimana successiva anche alla MUST, ma dipenderà da come starò e nel caso se potrò fare la gara più corta».
Ad anticipare il grande giorno ci sarà la festa in programma sabato 21 giugno a Foppolo con la possibilità di cenare nella zona del Piazzale degli Alberghi oltre a incontrare un fuoriclasse della montagna come Simone Moro che, alle 18.30, presenterà il suo nuovo libro «Gli ottomila al chiodo»: «Domenica Simone ci fornirà anche il sostegno con l’elicottero per offrire soccorso in caso di necessità – ha concluso Cacciavillani -. L’obiettivo sarebbe di fornire un’occasione di festa a tutti già partire dal sabato al fine di vivere Foppolo non solo il giorno della gara, ma anche nelle ore precedenti». La partenza per tutte le distanze ore 9 dal Piazzale Alberghi. Disponibile una navetta gratuita in partenza da Gorle (Bg) ore 6:15
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