In tre assaltano una gioielleria:
"Volevamo i soldi per le ferie"

Tre giovani rapinatori sono stati arrestati nella Bergamasca poco dopo aver assaltato una oreficeria, legando e imbavagliando il titolare. Quando i carabinieri li hanno fermato hanno detto di aver agito per poter andare in vacanza

In tempi di crisi non ci si ferma davanti a nulla.
Sono così finiti in galera tre ventenni  che hanno assaltato una gioielleria a Ponte Nossa, in provincia di Bergamo. Dopo essere stati presi, si sono giustificati sostenendo di aver agito perché non avevano i soldi per andare in vacanza.
Dopo aver sequestrato per alcuni minuti il titolare della gioielleria, i tre erano scappati con gioielli e monili in oro per un valore di 100 mila euro. Il colpo è avvenuto intorno alle 9, ma i tre rapinatori sono stati identificati e arrestati meno di un'ora dopo dai carabinieri di Albino.
 Armati di coltello, due di loro hanno fatto irruzione nel negozio, mentre il terzo li aspettava all'esterno. Dopo aver legato e imbavagliato con del nastro adesivo il titolare dell'oreficeria, hanno svaligiato i cassetti e le scansie blindate del locale. Appena però i rapinatori hanno lasciato la gioielleria, la vittima è però riuscita a liberarsi e ha chiesto aiuto ai carabinieri, fornendo loro una descrizione dei malviventi.

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