In tv disegni e scritti di Olindo
I coniugi nello stesso carcere

Il disegno preciso della cella e il riassunto di un romanzo calibrato sull'amore per la moglie, entrambi opera di Olindo Romano, sono stati sveltati dal Tg5. I due coniugi resteranno comunque in uno stesso carcere: hanno diritto di vedersi

Il Tg5 insiste sulla strage di Erba. E lo fa a colpi di scoop. L'ultimo riguarda la cella di Olindo Romano disegnata da lui stesso, con linee precise. Branda, cuscino, tavolo, bagno. Davanti alla porta blindata, il corpo di guardia. La parete, lunga 3 metri e 50, il corridoio cieco, 4 e 40.
Ma anche uno scritto dello stesso condannato all'ergastolo per la strage di due anni fa. Presentato sempre dal Tg5. Si tratta del suo riassunto del romanzo "Per amore soltanto per amore", scritto a mano con una scrittura minuta, senza una sbavatura.
In cella Olindo legge molto e scrive. Nel riassunto del romanzo, parole per la moglie, una figura ancora una volta idealizzata sulla carta.

Stasera in esclusiva al Tg5: la cella di Olindo Romano disegnata da lui stesso, con linee precise. Branda, cuscino, tavolo, bagno. Davanti alla porta blindata, il corpo di guardia. La parete, lunga 3 metri e 50, il corridoio cieco, 4 e 40. E ancora, il suo riassunto del romanzo 'Per amore soltanto per amore', scritto a mano con una scrittura minuta, senza una sbavatura. In cella Olindo legge molto e scrive. Nel riassunto del romanzo, parole per la moglie, una figura ancora una volta idealizzata sulla carta. In queste ore è massima allerta in carcere nel timore di un gesto estremo che però ai difensori che li incontrano non sembra probabile. Fabio Schembri, legale dei coniugi Romano: "Sono sotto osservazione speciale, ma non sembrano manifestare intenzioni a tal punto. Lui tranquillo, lei piange...". La divisione in due prigioni diverse - si è ipotizzato a Milano e a Bergamo - non è stata stabilita. Anzi, i trasferimenti separati creerebbero problemi pratici al momento del processo di secondo grado atteso, già per la prossima estate a Milano.

I TIMORI
Mentre si scava ancora sui due condannati, scatta intanto la massima allerta in carcere nel timore di un gesto estremo che però ai difensori che li incontrano non sembra probabile.
Fabio Schembri, legale dei coniugi Romano: "Sono sotto osservazione speciale, ma non sembrano manifestare intenzioni a tal punto. Lui tranquillo, lei piange...". La divisione in due prigioni diverse - si è ipotizzato a Milano e a Bergamo - non è stata stabilita. Anzi, i trasferimenti separati creerebbero problemi pratici al momento del processo di secondo grado atteso, già per la prossima estate a Milano.


Il provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria, LUigi Pagano, ha spiegato intanto che  "per ora non c'è alcun provvedimento di trasferimento dal carcere di Como di Olindo Romano e Rosa Bazzi" smentendo le voci secondo le quali marito e moglie erano in procinto di essere trasferiti,
In ogni caso Pagano ha tolto di mezzo un altro dubbio: "laddove si ritenesse opportuno il loro trasferimento - ha spiegato - , la scelta ricadrebbe su un istituto dotato sia della sezione maschile sia di quella femminile, perchè al di là della condanna, l'amministrazione penitenziaria deve garantire anche a loro l'esercizio di diritti previsti dalla legge come i colloqui".

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