Introbio, troppa puzza
per gli amanti dei monti

Una lettera in redazione ha riportato alla luce un problema mai risolto, quello legato all'odore di fogna che si sente quando si affrontano le escursioni in montagna all'altezza dei rifugi, oppure dei torrenti. Una situazione paradossale che non trova soluzione.

e.gizzi

INTROBIO - "Con mio grande rammarico negli ultimi anni sento odore di fognatura quando percorro l'ultimo tratto di strada che immette alla Bocca di Biandino, a monte della località Scala. Con i miei amici di camminata ci dobbiamo turare il naso sull'ultima rampa, in prossimità dell'ultimo ponte sul torrente Troggia". Queste le parole eloquenti di uno dei turisti che si avventurano sopra i monti della nostra provincia e devono fare i conti con una situazione conosciuta, ma che tarda a essere risolta. Il vicesindaco di Introbio spiega così la situazione: "Per quanto riguarda la fognatura, con l'avvento dell'Ato e di Idrolario sono loro che devono dare le prescrizioni. I problemi sono diversi e noi abbiamo tentato di trovare una soluzione che va a toccare anche gli agricoltori". Tutti i particolari sull'edizione di oggi de La Provincia di Lecco.

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Mercoledì 25 Maggio 2011

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