
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 08 Luglio 2015
Iscritti a scuola: calo generalizzato con un’eccezione
La fotografia nel Piano per il diritto allo studio. Segno meno per i comprensivi Centro e Paesi orobici. Netta crescita, +11,8%, invece, per l’istituto Paesi retici.
Continua il calo degli iscritti nelle scuole di Sondrio, anche se fra i tre istituti comprensivi ce n’è uno che ha più alunni di quattro anni fa. E sono sempre meno le famiglie che mandano i bimbi alla scuola dell’infanzia fin da piccini: il calo fra gli anticipatari e gli iscritti al primo anno è pari al 18,8% rispetto allo scorso anno.
Sono alcuni dei dati che il Comune ha evidenziato all’interno del Piano per il diritto allo studio 2015 – 2016 all’esame della commissione consiliare competente, un documento che come ogni anno inquadra le linee guida degli interventi, partendo dal panorama statistico della popolazione scolastica.
Il trend negativo delle iscrizioni non è una novità, visto che negli ultimi anni la riduzione è stata lenta, ma costante: rispetto al 2012 – 2013, quando le scuole cittadine sono state riorganizzate nei tre istituti comprensivi Sondrio centro, Paesi orobici e Paesi retici, quest’anno gli iscritti sono scesi del 2,16%, passando da 2.686 a 2.628 in totale.
Fra le tre scuole, però, le situazioni sono differenti: l’istituto comprensivo Sondrio centro «ha registrato una riduzione degli iscritti pari al 4,15%», si legge nella bozza del Piano presentata in commissione, mentre all’istituto Paesi orobici il calo è stato dell’11,43% e «interessa principalmente i plessi di Sondrio». Sempre rispetto all’anno della costituzione, invece, l’istituto Paesi retici ha visto aumentare gli alunni dell’11,8%, con una crescita sia alla media Torelli, sia nelle scuole per l’infanzia di Ponchiera, Triangia e Castione.
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