
Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 19 Giugno 2025
La chiesa del Sassello a Bormio tra storia e abbandono: servono 350mila euro per salvarla
La chiesetta, datata 1398, fu realizzata su di una roccia nel reparto di Combo ad opera di Giovanni Ianacini
Bormio
Ma come sta, ad oggi, la chiesa del Sassello di Bormio, detta anche della Pazienza? Non bene, purtroppo, a tal punto che il progetto complessivo e definitivo per la sua totale sistemazione, redatto gratuitamente da Stefano Zazzi, anche rappresentante dell’APS Sassello, ammonta a circa 350.000 euro.
Alle opere interne, per complessivi 180 – 200.000 euro quali, per esempio, la rimozione delle pavimentazioni, gli scavi, il posizionamento dei ponteggi e poi la sistemazione delle pareti interne, l’impianto elettrico e gli affreschi si aggiungono, all’esterno, la sistemazione delle facciate, delle inferriate, i ferri battuti, l’affresco della lunetta sul fronte strada, il portale lapideo, la caratteristica cella campanaria, la realizzazione del muro di sostegno verso la via Marconi e la pavimentazione per un totale di circa 150.000 euro. Impossibile pensare, anche stante la carenza di fondi, ad una sistemazione immediata e complessiva di tutto l’edificio; l’ipotesi paventata da Zazzi prevede la realizzazione per lotti funzionali partendo dalla sistemazione della sagrestia, per circa 50.000 euro, ad oggi la parte più ammalorata della chiesa sgombrata mesi fa dai mobili, poi posizionati nel centro della chiesetta, in quanto le infiltrazioni d’acqua avrebbero potuto danneggiarli in maniera irreversibile.
Dando uno sguardo alla storia la chiesetta, datata 1398, fu realizzata su di una roccia nel reparto di Combo ad opera di Giovanni Ianacini. al cui figlio Brizio rimase il compito di completarne la decorazione. Negli anni la chiesa della Beata Vergine del Sassello, anche soprannominata della Pazienza, di proprietà privata, fu ampliata e si realizzò un nuovo altare ligneo. Ad impreziosirla le antiche tavolette, in tutto trentatrè, una collezione di ex voto alla quale si aggiungono tele, paramenti e suppellettili che arricchiscono la chiesa, purtroppo oggi caduta nel più totale abbandono e degrado.
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