
(Foto di Foto menegazzo)
L’abbraccio di Scola a papà Baskim
L’incontro dell’arcivescovo coi parenti delle bambine uccise: «La città ha risposto con forza»
Lecco
Un caldo abbraccio tra Baskim Dobrushi e il cardinale Angelo Scola.
Ieri pomeriggio a Chiuso, sul piazzale della canonica, terminata l’inaugurazione del museo dedicato al beato Serafino, Baskim Dobrushi e un gruppo di parenti ha stretto la mano al cardinal Scola che ha voluto abbracciare il papà delle tre bambine uccise dalla loro mamma.
E’ ancora aperta la ferita dopo la tragedia consumatasi nella notte tra l’8 e il 9 marzo, con mamma Edlira Copa che spinta da un raptus uccide le sue tre figlie: Simona di 13 anni, Keisi di 10 anni e la piccola Sidny di soli 3 anni.
«La città - ha sottolineato il cardinale Scola - ha risposto con coesione e forza al dramma di una mamma che ha tolto la vita alle sue figlie, facendo sentire il suo appoggio alla famiglia. La ferita però resta e per farla guarire dobbiamo prendere spunto dal nostro beato Serafino, traendone un insegnamento».
Servizi su La Provincia di Lecco del 19 maggio
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