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Mercoledì 03 Aprile 2013
«Costretta a prostituirmi
per pagare i Gratta e vinci»
Una signora di 50 anni si faceva prestare i soldi. C'è chi ne ha approfittato. «Alla fine ha avuto il coraggio di farsi curare. Non è un caso isolato».
Facile no? Basta grattare e se la fortuna è capitata una volta può capitare ancora. Facile un bel niente.
La signora inizia a grattare sempre più spesso. Compra strisce di Gratta e vinci, molti di più di quanto possa permettersi con il suo stipendio da operaia. Allora inizia a chiedere i soldi in prestito. La signora compra quelli. È arrivata alla boa dei cinquant'anni senza problemi. Ora è ossessionata dal cercare la seconda vincita che non arriva. Arriva invece, un amico degli amici degli amici che il denaro glielo presta volentieri. Solo che poi le dice: «Io soldi indietro non li rivoglio. Tu mi fai questo e quello e siamo pari». La nonna deve sottostare al ricatto sessuale. A quel punto inizia a sentirsi male.
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