
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 04 Settembre 2013
L’autorimessa a Scalcoggia
Bando per il project financing
Madesimo intende creare 270 posti auto, 70 box e 1.500 metri quadrati di negozi
Il privato che realizzerà l’opera potrà avere una concessione fino a trent’anni

Duecentosettanta parcheggi, 70 box auto, 1.500 metri quadrati di negozi. Il destino del progetto di realizzare una grande autorimessa nell’area dello Scalcoggia a Madesimo si conoscerà a gennaio.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Masanti, tramite la Comunità montana, ha emesso il bando di gara relativo al project financing, strumento previsto dalla legge che consente ai privati di intervenire su aree pubbliche accollandosi i costi dei lavori ma potendo avere in cambio la gestione temporanea o la vendita parziale di quanto realizzato, che porterà alla concessione in affidamento della progettazione, costruzione e gestione di una grossa autorimessa, che nelle intenzioni della stessa amministrazione dovrebbe risolvere definitivamente il problema dei posti auto durante i periodi di picco del turismo, e della relativa area commerciale da costruire all’imbocco del paese. L’idea di base è nota da tempo, avendo l’amministrazione realizzato uno studio di fattibilità. Si tratta di un’area di proprietà del comune di Madesimo delimitata da via De Giacomi, dalla diga e dal torrente Scalcoggia.
Il progetto dovrà proporre parcheggi per veicoli a pagamento per una capacità minima di 270 posti e 70 box da porre in vendita. La struttura dell’autorimessa potrà svilupparsi su più piani seminterrati o parzialmente interrati. La copertura sarà destinata ad area commerciale per un massimo di 1.500 metri quadri di superficie lorda e dotata di posti auto. Fin qui niente di nuovo. Le novità riguardano i tempi.
La durata della concessione sarà uno degli elementi di valutazione dell’offerta, ma non potrà essere superiore a 30 anni e inferiore ai 15. Una volta conclusa la concessione tutto tornerà in mano pubblica. L’offerta dovrà essere presentata entro l’8 gennaio dell’anno prossimo. Difficile che i lavori partano, quindi prima della prossima primavera. Sempre che al bando partecipi qualcuno. L’importo previsto per l’intervento, infatti, è di quelli da far tremare le vene ai polsi in un periodo di crisi economica come questo. Il privato dovrà accollarsi in cambio della concessione di una spesa complessiva di oltre 6,5 milioni di euro, cercando di rientrare dall’investimento, e possibilmente facendoci degli utili, soprattutto con la vendita dei box e degli spazi commerciali. L’unico intervento simile, cioè tramite la procedura del project financing, in valle è stato realizzato per l’autorimessa di piazzale Donegani a Chiavenna. Anche lì posti auto e box e spazi commerciali in superficie.
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