
Homepage / Lecco città
Martedì 02 Aprile 2013
Lecco, addio al Ragno
che conquistò il Mc Kinley
Morto all'ospedale Manzoni all'età di 80 anni Annibale Zucchi: con Riccardo Cassin, Gigi Alippi, Luigino Airoldi, Jack Canali, Romano Perego ha firmato un'epica impresa alpinistica nel 1961. E' stato uno storico maestro di sci a Bobbio
All'ospedale Manzoni è infatti venuto a mancare Annibale Zucchi, pilastro storico dell'alpinismo italiano e del Gruppo dei Ragni di Lecco. Zucchi era di Mandello del Lario, ma da molto tempo si era trasferito ai Piani dei Resinelli. Aveva 80 anni.
Si tratta di una vera e propria leggenda dell'alpinismo, personalità che al pari di altri grandissimi ha segnato delle tappe storiche, legate ad imprese indimenticabili. La sua attività alpinistica dal 1950 agli anni '70 fu senza sosta, dal Cervino alle Dolomiti del Brenta ha tracciato nuove vie, con la classica discrezione e modestia del suo carattere. Annibale Zucchi è stato uno dei protagonisti assoluti della scena internazionale, grazie a tante imprese tra le quali spicca sicuramente l'epica conquista con i "Ragni" della parete Sud del Monte Mc Kinley nel 1961, seguita nel 1969 dalla via nuova sulla parete ovest dello Jirischanca.
Uomo dal carattere silenzioso e dalla grande forza fisica, Zucchi ha lavorato come maestro di sci ai Piani di Bobbio, scegliendo di vivere da molti anni nella sua casa ai Resinelli.
Il 19 luglio 1961, i sei componenti della spedizione "Città di Lecco-Alaska '61" raggiunsero la cima del McKinley, il monte più alto dell'America settentrionale. Il capospedizione Riccardo Cassin salì in cordata sino alla vetta con Gigi Alippi, Luigino Airoldi, Jack Canali, Romano Peregoe, appunto, Annibale Zucchi.
Le esequie di Annibale Zucchi si terranno giovedì alle 15.30 alla chiesetta dei Piani Resinelli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA