Lecco: allo stadio torna la lapide
in ricordo dei repubblichini

Ieri  è stata affisso il nuovo pannello in sostituzione del rpecedente che aveva creato grosse divisioni: quello nuovo racconta i motivi della fucilazione

LECCO E alla fine la targa in ricordo dei repubblichini fucilati dai partigiani, a pochi giorni dai festeggiamenti del 25 aprile è tornata allo stadio.

Non l'originale però, quella che aveva creato tante divisioni, polemiche e proteste e che addirittura era stata rubata a pochi giorni dalla decisione del Comune di rimuoverla. Una nuova lapide, semplicissima e lineare nell'aspetto che recita secondo quanto deciso dalla commissione consiliare che si è occupata della questione, come sono andati realmente i fatti.

È stato un lavoro lungo e certosino quello della commissione per trovare un accordo sul testo che non irritasse troppo il centrodestra (che aveva affisso a suo tempo la lapide) e nello stesso tempo accontentasse l'ala più estrema della sinistra.

La nuova targa ricorda i repubblichi fucilati il 28 aprile del 1945 ma spiega che vennero uccisi in seguito all'episodio di cui furono resposnabili il giorno prima in via Como: esposero la bandierabianca ma poi fecero fuoco contro diversi partigiani. 

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