Lecco: anziana raggirata
per ottenere un prestito

Ha convinto una conoscente ha firmare la documentazione a nome suo: patteggia la pena per circonvenzione di incapace

p.giarrizzo

LECCO- Aveva chiesto ad una signora di aiutarlo. "Mi trovo in difficoltà finanziarie e nessuno mi fa un prestito", le aveva detto. Ed era riuscita a convincerla ad accompagnarlo negli uffici di alcuni finanziarie per chiedere prestiti a nome suo. " Vista la mia situazione a me non li concedono: l'unica cosa è che le richieste vegano presentate a nome tuo". La donna aveva accettato: in poco tempo, così questo cinquantenne lecchese aveva ottenuto oltre 5 mila euro che formalmente erano stati concessi alla conoscente. Nessuna rata era stata pagata e le finanziarie avevano iniziato a rivalersi sulla donna: così l'inganno è venuto a galla, e l'uomo è stato accusato di circonvenzione di incapace, visti le condizioni di difficoltà in cui si trovava la donna. Ieri mattina l'epilogo della vicenda con un patteggiamento della pena a un anno e otto mesi con i benefici

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Martedì 04 Ottobre 2011

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