
Cronaca / Lecco città
Lunedì 15 Gennaio 2018
Lecco. Caos rifiuti
Arrivano le telecamere
Differenziata: per individuare i trasgressori il Comune impiegherà le dieci nuove “fototrappole”. Ma prima nuove regole per il ritiro e un ulteriore giro di incontri informativi con la cittadinanza
Polizia locale, guardie ecologiche e fototrappole per multare chi non differenzia correttamente i rifiuti.
Il Comune nei prossimi giorni varerà il nuovo calendario della raccolta, organizzerà poi degli incontri nei rioni, e dopo un periodo di prova, l’assessore all’ecologia Ezio Venturini passerà alle maniere dure, posizionando addirittura le dieci fototrappole, a raggi infrarossi, nelle vie della città.
Sempre che le regole della privacy lo permettano, si potrebbe anche arrivare ad aprire i sacchi e cercare indizi per risalire al proprietario dei rifiuti non suddivisi correttamente.
«Ad inizio settimana avremo un incontro con Silea per ridefinire il calendario della raccolta rifiuti, ed in particolare del bidoncino giallo per carta e cartone - spiega l’assessore Venturini -. Vogliamo introdurre la raccolta settimanale, con giorni diversificati zona per zona nei vari rioni. Stabilito il calendario, distribuiremo del materiale informativo e faremo degli incontri nei rioni».
Nel frattempo l’assessore Venturini vuole coinvolgere le associazioni ambientaliste, e vorrebbe sottoscrivere una convenzione con l’Oipa, il nucleo di guardie eco-zoofile di Lecco e provincia. Oltre a intervenire in caso di maltrattamento di animali, sono a tutti gli effetti pubblici ufficiali, e svolgono anche un importante ruolo preventivo, informando i cittadini sulle norme vigenti in termini di benessere animale e sensibilizzando su tematiche protezioniste e ambientaliste.
«Vogliamo sottoscrivere un accordo con loro così da affiancarle alla polizia locale - continua Venturini -. Inoltre posizioneremo le dieci fototrappole, le video camere mobili a raggi infrarossi per monitorare vari luoghi della città».
Le fototrappole scattano un’immagine quando nel loro raggio d’azione si registra il movimento del passaggio di un mezzo o di una persona. Sempre che la normativa lo ammetta, anche perché la presenza del “Grande fratello” va segnalata, e questo potrebbe vanificarne l’uso. L’introduzione del bidone giallo per la raccolta di carta e cartone, e di conseguenza l’arrivo del sacco viola ultraleggero, stanno creando non pochi problemi.
Da non sottovalutare il fatto che alla diversificazione dei rifiuti, suddivisi in vari sacchi e bidoncini, che richiede un maggiore impegno quotidiano, non corrisponde una diminuzione della tariffa da pagare, il che non è da incentivo.
Fino allo scorso anno il costo per smaltire una tonnellata di rifiuti del sacco viola pesante con carta e cartone era di 77 euro. Ora con il bidoncino giallo, si scende a 12 euro per una tonnellata di carta e cartone, e a 55 euro per i rifiuti del viola che diventa più leggero. Vanno poi aggiunti i costi per il servizio di raccolta porta a porta.
La scorsa settimana in città si sono vissute scene impensabili, con sacchi ovunque. Sacchi dal contenuto sbagliato o esposti nel giorno sbagliato.
L’assessore Venturini è pronto a scendere in campo per potenziare l’informazione e spiegare le regole della suddivisione dei rifiuti. Ci saranno degli incontri a breve, confidando nella partecipazione dei lecchesi.
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