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Mercoledì 08 Febbraio 2012
Lecco, chi ha bruciato
la barca dell'ultimo pescatore?
Amarissima sorpresa per Francesco Ghislanzoni, detto Ceko, che a Pescarenico esercita un antico mestiere lecchese ormai in via di estinzione: la sua imbarcazione è andata in fumo nella notte. Una bravata o uno sgarbo, adesso è caccia ai responsabili
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La barca ormeggiata sul fiume Adda, come al solito, davanti alla sua abitazione in piazza Era, è stata data alle fiamme da ignoti.
Verso le 22 di lunedì sera una vicina di casa di Ceko ha notato uno strano bagliore provenire dalle acque del fiume. Avvicinatasi ha realizzato che si trattava proprio della barca del pescatore in preda al fuoco.
È stata lei ad avvertirlo perché né Ceko né la sua famiglia si erano accorti di nulla. Avvisati immediatamente, i vigili del fuoco hanno potuto prestare il proprio intervento in modo tempestivo, dato che la caserma dista poche decine di metri.
Ma non è servito. La barca è andata distrutta rapidamente. Triste la mattina dopo vederla ridotta a un tizzone carbonizzato. Ora è caccia ai responsabili, anche con l'aiuto delle telecamere di piazza Era. Una bravata? I pescatori ci credono poco.
Le foto della barca bruciata sono di Peverelli.
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