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Sabato 16 Marzo 2013
Lecco: Confartigianato
Nomi per il nuovo direttore
«Tempi brevi». Sono annunciati dal consiglio direttivo di Confartigianato Lecco per arrivare alla nomina del direttore, che prenderà il posto di Paolo Galbiati.
«Tempi brevi». Si parte quindi da questo che è un annuncio e, pensiamo, anche un auspicio. Il divorzio ufficiale tra Confartigianato Lecco e il direttore è stato comunicato nel pomeriggio di giovedì. E se si prevedono tempi brevi per arrivare alla nomina del successore di Galbiati, significa che, nei prossimi giorni, verrà fatto un primo giro d'orizzonte. Daniele Riva, presidente dell'associazione di via Galilei, garantisce: «Non abbiamo ancora parlato con nessuno, né abbiamo parlato di qualcuno. Insomma, al momento non ci siamo mossi, anche perché abbiamo appena deciso di interrompere il rapporto di lavoro con il nostro ex direttore».
Nella nota con la quale è stato annunciato il divorzio da Galbiati, il consiglio direttivo annuncia tempi brevi per la nomina del successore. «Confermo. Anche se i tempi brevi non si misurano in pochi giorni. Diciamo che useremo il tempo giusto per una scelta che risponda al meglio alle esigenze delle imprese nostre associate». Di più Daniele Riva non dice, perché è giusto sia così in questa fase nella quale è necessaria prudenza e cautela anche per rispetto verso i possibili ed eventuali candidati. Come sempre, non sono né caute né prudenti le indiscrezioni che hanno cominciato a circolare. Si può partire da una constatazione che ripete un uomo d'associazione. Eccola: «Quello del direttore è un lavoro unico. Deve essere un po' manager, un po' politico, capace di far quadrare i conti e, nel contempo, di far valere il ruolo dell'associazione».
Se è un lavoro unico, significa che il successore di Galbiati va cercato tra i direttori delle associazini imprenditoriali, meglio se lecchesi perché è importante la conoscenza del territorio e degli attori che vi operano. Le voci riferiscono che in prima fila ci sono Alberto Riva, direttore di Confcommercio Lecco e con un passato agli artigiani da responsabile del sindacale, e Paolo Cavallier, direttore di Ance Lecco. Da noi interpellati, su una loro possibile candidatura, entrambi, parola più parola meno, specificano: «Non so niente. Nessuno mi ha chiamato». D'altra parte - aggiungiamo noi - lo stesso presidente Daniele Riva ha detto di non aver cominciato la selezione.
Oltre ad Alberto Riva e Paolo Cavallier, al momento, non si fanno altri nomi. Ma, come si dice, non si possono escludere sorprese. Ad esempio, Confartigianato Lecco potrebbe chiedere una consulenza al segretario nazionale Cesare Fumagalli per avere il nome di un candidato proveniente da un'altra territoriale.
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