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Mercoledì 14 Marzo 2012
Lecco: dalla Regione fondi
per lavoro e formazione
A Lecco arrivano dalla Regione fondi per il lavoro, l'istruzione e la formazione professionale. Sono più di 2,5 milioni di euro che in tempi di restrizioni come gli attuali sono una manna. Soldi destinati a progetti mirati per mantenere l'occupazione, per avviare progetti di reinserimento di disoccupati e per avviare nuove proposte imprenditoriali,
Soldi destinati a progetti mirati per mantenere l'occupazione, per avviare progetti di reinserimento di disoccupati e per avviare nuove proposte imprenditoriali, soprattutto sul fronte giovani e donne che, in questa fase nell'attuale congiuntura del mercato del lavoro sono le fasce più deboli della popolazione.
A Villa Locatelli la presentazione degli otto ambiti di intervento su cui la Provincia sta già lavorando e continuerà ad impegnarsi.
A fare gli onori di casa il presidente Daniele Nava, l'assessore allo sviluppo economico Fabio Dadati e il collega all'istruzione Luca Teti.
Lecco è stata scelta come provincia modello. «Le Province sono inutili, aboliamole, da mesi sentiamo ovunque questo messaggio - ha rimarcato con una punta di polemica il presidente della Provincia Daniele Nava -. Con la forma di questo atto negoziale la Regione riconosce la bontà del lavoro svolto dalla nostra istituzione per il territorio su temi di importanza fondamentale per i cittadini quali il lavoro, l'istruzione e la formazione professionale. Dopo Milano, siamo la prima provincia ad aver siglato questo importante accordo».
Un accordo che porta soldi per proseguire ei progetti avviati e per metterne a punto di nuovi. «L'assessore regionale Rossoni ha dichiarato che la Provincia di Lecco è la più evoluta e performante nella gestione del mercato del lavoro, e perciò ha deciso di utilizzare il nostro modello come esempio - ha rimarcato l'assessore Dadati -. Queste risorse ci permettono di portare avanti attività come quella del Centro per l'impiego, la formazione permanente, l'osservatorio provinciale del mercato del lavoro per l'impiego». Senza tralasciare altri importanti progetti come quelli per il mantenimento dello staff per la gestione delle crisi aziendali. La Regione ha riconosciuto la validità e l'efficacia delle azioni previste dal progetto polo di eccellenza per la gestione del mercati del lavoro a oltre due anni dall'inizio. Un importante traguardo. «Potremo garantire e potenziare alcuni servizi che già riscuotono tanto gradimento - ha ribadito l'assessore all'istruzione Luca Teti -. Mi riferisco ai corsi di apprendistato e a tutte le attività a sostegno degli studenti e del loro orientamento scolastico. Potenzieremo i progetti per combattere l'abbandono scolastico e per offrire maggiori possibilità i nostri studenti».
Una pioggia di soldi che porterà avanti tanti progetti, adesso però l'obiettivo è quello di muoversi per creare nuovi posti di lavoro, per ridare slancio ad un'economia che è in crisi e che ha bisogno di nuove idee, e chiaramente di concretezza.
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